A scuola con l'archeologia: laboratori e percorsi di ricerca per conoscere la storia più antica e il patrimonio archeologico del Trentino

Le proposte dei Servizi Educativi della Soprintendenza per i beni culturali
Tornano in concomitanza dell’apertura del nuovo anno scolastico le proposte dei Servizi Educativi dell'Ufficio beni archeologici della Soprintendenzaprovinciale. Nascono da oltre 25 anni di esperienza i 45 laboratori e percorsi pensati e strutturati per il mondo della scuola, dall'infanzia alla secondaria di secondo grado, raccolti nella pubblicazione “A scuola con l’archeologia”. Occasioni di conoscenza per capire e affrontare le dinamiche storico-culturali relative al territorio trentino, dalla preistoria all’alto medioevo.
I percorsi si svolgono presso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas e le aule didattiche di piazza Venezia a Trento, il Museo Retico di Sanzeno, il Museo delle Palafitte di Fiavé, l’area archeologica di Acqua Fredda al Passo del Redebus e l’area archeologica dei Campi Neri di Cles, inaugurata recentemente. Le prenotazioni si effettuano a partire dal 12 settembre telefonando al numero 0461 492150.

Il patrimonio archeologico è al centro di tutte le attività educative e punto di partenza per sviluppare competenze, saperi e abilità trasferibili e trasversali a diverse discipline, per organizzare processi di apprendimento e per promuovere la conoscenza ed un approccio ragionato al bene archeologico. In tutti i percorsi i ragazzi, partendo dalle fonti materiali, scritte ediconografiche (reperti in originale o in copia, strutture della Tridentum romana, musei e aree archeologiche sul territorio), possono sviluppare le loro capacità di analisi, di formulare ipotesi e conoscere le tecnologie documentate nel corso degli scavi e delle ricerche archeologiche. A disposizione degli insegnanti, inoltre, uno sportello informativo per adattare e strutturare i percorsi in base alle esigenze e ai bisogni delle singole classi. I Servizi Educativi sono anche disponibili a svolgere progetti in partenariato con le scuole del territorio di ogni ordine e grado volti all’approfondimento di alcune tematiche specifiche e a sperimentare nuove proposte e percorsi di ricerca.
I laboratori vanno dalla simulazione di scavo archeologico all’approccio con l’indagine archeologica quale metodo di ricerca, all’analisi dei cambiamenti degli ambienti abitativi utilizzati dall’uomo in età antica. Si basano invece sulla sperimentazione i laboratori sulle tecnologie in uso nell’antichità dedicati alla lavorazione dell’argilla, alla tecnica dell’affresco, alla fusione dei metalli, alla tessitura con l’uso del telaio, alla tintura della lana con elementi naturali. Altri percorsi cronologici affrontano aspetti e tematiche legati alle comunità paleolitiche, mesolitiche e neolitiche con riferimento ai più importanti siti archeologici del Trentino. Le proposte educative, seguite nello scorso anno scolastico da oltre 14.000 studenti, sono corredate da pubblicazioni, fascicoli, materiale didattico e strumenti complementari, continuamente rinnovati e aggiornati, richiesti da scuole e istituzioni anche extraprovinciali.

La pubblicazione “A scuola con l’archeologia” può essere scaricata dal portale "TrentinoCultura": https://www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia/A-scuola-con-l-archeologia-2017-2018 oppure si può richiedere all’Ufficio beni archeologici (tel. 0461 492161 – 492150, e-mail: didattica.archeologica@provincia.tn.it.)

Informazioni
Provincia autonoma di Trento
Soprintendenza per i beni culturali
Ufficio beni archeologici
Via Mantova, 67 - 38122 Trento
tel. 0461 492161
e-mail: uff.beniarcheologici@provincia.tn.it
www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia

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