"Agricoltura in Trentino tra passato e presente che è già futuro”: al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina

Tradizione e innovazione in un percorso di conoscenza che porta all'eccellenza della Fondazione Edmund Mach
Al Museo etnografico di San Michele c'è un’occasione unica nel suo genere: vivere la narrazione dell’ambito agricolo del territorio locale, partendo dalla tradizione per arrivare all'eccellenza della ricerca trentina. Infatti sabato 28 maggio alle 15 è in programma il primo percorso di vista che coniuga la storia delle modalità agricole del passato con l'innovazione della metodologia attuale. Partendo dagli strumenti, oggetti e immagini che hanno fatto la storia dell’agricoltura, si prosegue con un racconto che porta direttamente sul campo, in senso non solo figurato ma anche materiale, per conoscere i tre elementi di eccellenza della ricerca e innovazione della Fondazione Edmund Mach: il vigneto vibrazionale, il vigneto 4.0 (smart), il meleto pedonabile (allevato a guyot).

Il percorso, lungo circa 3 km, dura due ore e restituisce una nitida "fotografia" di come si è potuto evolvere l'ambito agricolo trentino: prende avvio nelle sale del Museo dedicate all’agricoltura, alla viticoltura, all’enologia e alla distillazione e poi prosegue nella visita delle tre eccellenze agricole curate dalla Fondazione di ricerca agricola trentina. La conoscenza delle modalità agricole del passato, attraverso gli strumenti e gli oggetti esposti nel Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, sono la base per capire l'evoluzione agricola di questa terra che la ricerca, formazione e trasferimento tecnologico della Fondazione Mach, hanno trasformato in modelli per un ambito internazionale.

Le prenotazioni si raccolgono telefonicamente chiamando il n. 0461 650314. Il ritrovo al Museo è alle ore 15. Sono consigliate scarpe comode e una bottiglietta d’acqua.

 “È da credere che i venerandi edifici, pur nel loro ritmato mutamento d’uso, assolvano ancora efficacemente a uno dei compiti di civiltà e di cultura per i quali il vescovo di Trento Altemanno li ha benedetti nella metà del secolo XII. Ecco perché San Michele all’Adige rimane il simbolo storico tridentino, alpino, dell’economia tradizionale, fondamentalmente agropastorale-forestale, e della cultura popolare, che è la veritiera immagine di un popolo”, sono parole di Aldo Gorfer che sottolineano il valore culturale del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina e della Fondazione Edmund Mach.

INFO:

tel. 0461 - 650314

info@museosanmichele.it

www.museosanmichele.it

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