Avviato il laboratorio formativo per la rete antiviolenza provinciale

L’assessore Segnana: iniziativa rilevante, importante coinvolgere tutti gli operatori che lavorano su tale tematica
Questa mattina ha avuto avvio, presso l’Aula Magna di Tsm ( Trentino School of management), la prima edizione del corso “Laboratorio formativo per la rete antiviolenza provinciale: percezioni e vissuti nel lavoro con la donna vittima di violenza”, che dà attuazione al Protocollo d’intesa in materia di contrasto alla violenza sulle donne, siglato il 24 novembre 2021 dalla Provincia autonoma di Trento, le Procure della Repubblica di Trento e Rovereto, il Commissariato del Governo, l’Azienda per i servizi sanitari, l’Università degli studi di Trento e il Consiglio delle Autonomie.
L’iniziativa formativa, proposta dall’Unità benessere della persona, sviluppo organizzativo e ambito sociale di Tsm in 10 edizioni, si svolgerà anche a Rovereto, Riva del Garda, Pergine Valsugana, Cavalese, Borgo Valsugana, Tione di Trento e Cles tra i mesi di maggio e ottobre 2022.
Destinatarie/i sono le operatrici e gli operatori della rete istituzionale e operativa: Assistenti sociali delle Comunità di Valle e dei Comuni di Trento e Rovereto, Forze dell'Ordine, Polizia Locale, operatrici/ori sociali del terzo settore e operatrici/ori sanitarie/i dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari.

Una giornata di formazione e riflessione sulle implicazioni, anche culturali ed emotive, che entrano in campo nello svolgimento del proprio lavoro e, nello specifico, nel lavoro con le donne vittima di violenza, gli uomini maltrattanti e la rete antiviolenza provinciale.

La formazione si propone in particolare di facilitare la conoscenza e il confronto tra le diverse figure coinvolte, promuovendo una maggiore consapevolezza nella gestione condivisa delle diverse situazioni che possono essere affrontate sul territorio. La docenza sarà svolta dalla dottoressa Roberta Radich e dal dottor Andrea Picco.

Hanno aperto l’incontro l’Amministratore Delegato di Tsm, Delio Picciani, e il Dirigente Generale dell’Agenzia per la Coesione Sociale, Luciano Malfer. L’Assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana ha dato grande risalto e apprezzamento all’iniziativa, sottolineando l’importanza della formazione rivolta a tutte le operatrici e tutti gli operatori che lavorano al tema della violenza sulle donne.  “Il percorso formativo avviato è molto rilevante – ha sottolineato l’assessore Segnana – è fondamentale coinvolgere tutti gli operatori che lavorano su tale tematica”.

Sono intervenuti il Commissario del Governo Gianfranco Bernabei, il Questore di Trento Alberto Francini, il Procuratore di Trento Sandro Raimondi, per l’Arma dei Carabinieri il Tenente Colonnello Michele Capurso, la Direttrice dell’Area salute mentale Elena Bravi, per il Consorzio Comuni la Sindaca di Riva del Garda Cristina Santi e in rappresentanza dell’Ordine degli assistenti sociali Gaia Pedron.

Coordinatrice dei saluti istituzionali è stata Laura Castegnaro, Dirigente dell’UMSE Pari opportunità, prevenzione della violenza e criminalità.

A chiudere il percorso formativo sul territorio sarà un evento on line, rivolto a tutte le persone che hanno aderito all’iniziativa, che approfondirà la legge sul Codice Rosso grazie all’intervento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento.

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