Delegazione di docenti trentini in visita al 1° Circolo Didattico "San Filippo" di Città di Castello

Un gruppo di docenti provenienti dagli Istituti comprensivi di Cavalese e Rovereto Nord con i rispettivi dirigenti scolastici, Roberto Trolli e Daniela Depentori, accompagnati dalla Sovrintendente scolastica Viviana Sbardella, ha fatto visita, nei giorni scorsi ai plessi del 1° Circolo Didattico "San Filippo" di Città di Castello, in provincia di Perugia. La visita ha avuto lo scopo di conoscere più da vicino una realtà scolastica che si distingue per l'approccio innovativo alla didattica. "Il nostro obiettivo - ha dichiarato la Sovrintendente scolastica - era capire come la scuola di Città di Castello riesca ad ottenere risultati eccellenti e a mantenere alto il livello di motivazione degli alunni". Scopo della visita era anche quello di fornire alle scuole spunti utili alle progettazioni da realizzare con i fondi PNRR.

Durante la visita, i docenti hanno avuto l'opportunità di assistere a lezioni svolte con metodi didattici innovativi, tra cui l'apprendimento basato sul cooperative learning, la didattica laboratoriale e l'uso delle tecnologie digitali, ma soprattutto l'organizzazione strategica degli spazi che diventano essi stessi protagonisti nel percorso di apprendimento degli alunni.

Ad accoglierli, il dirigente scolastico del Circolo Simone Casucci e Massimo Belardinelli, ambassador di INDIRE per l'innovazione, nonché ex dirigente scolastico del Circolo stesso e dai docenti giustamente orgogliosi di essere un punto di riferimento per l'innovazione nel mondo dell'istruzione e desiderosi di condividere le proprie esperienze con i docenti trentini.

Il 1° Circolo Didattico "San Filippo" di Città di Castello si è distinto per la sua attenzione all'innovazione. La scuola ha sviluppato una cultura dell'apprendimento positiva, in cui gli alunni si sentono motivati e supportati a esplorare nuovi argomenti e idee. In questo contesto gli ambienti di apprendimento creano un'esperienza stimolante e coinvolgente, attraverso l'uso di spazi ben organizzati, tecnologie adeguate, risorse didattiche di qualità e una cultura dell'apprendimento positiva.

Positivo anche il riscontro di tutti i partecipanti che hanno sottolineato l'importanza della condivisione e della cooperazione tra docenti, finalizzata al miglioramento continuo dell'offerta didattica. Una condivisione costruttiva e stimolante costituisce sicuramente un valore aggiunto per una scuola di qualità, orientata alla formazione di alunni capaci, creativi e motivati.

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