Sicurezza sul lavoro, subito operativo il Comitato provinciale di coordinamento

Oggi l’incontro tra gli assessori provinciali Segnana (Sanità) e Spinelli (Sviluppo economico e lavoro) con i sindacati. Il 30 luglio la prima riunione
A pochi giorni del rinnovo da parte della giunta provinciale, gli assessori provinciali Stefania Segnana (Salute e politiche sociali) e Achille Spinelli (Sviluppo economico e lavoro) hanno convocato stamani, presso il Palazzo della Provincia autonoma di Trento, i sindacati confederali per avviare formalmente i lavori del Comitato provinciale di coordinamento in materiale di Salute e Sicurezza sul lavoro. “I temi della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro - hanno dichiarato gli assessori aprendo la riunione - sono prioritari per il nuovo esecutivo. Da qui la volontà di affrontare in maniera strutturata nuove misure e nuove politiche a contrasto degli incidenti ma anche sulla qualità del lavoro nelle aziende in Trentino”. La nostra provincia conferma, in termini generali, degli indici migliori alla media nazionale anche se negli ultimi tempi sono stati registrati nuovi casi di morti sul luogo di lavoro. “Contrariamente alle legislature passate - hanno sottolineato gli assessori - abbiamo convocato i sindacati dopo pochi giorni dalla delibera di giunta per formalizzare l’avvio delle attività perché intendiamo affrontare senza indugi una tematica, quella della sicurezza sul posto di lavoro, che è trasversale ed interessa aziende, lavoratori ma anche, in ottica di prevenzione, il mondo della scuola e della formazione”. Al termine dell’incontro, che si è svolto in un clima costruttivo, è stata fissata la data della prima riunione del Comitato per la salute e sicurezza sul lavoro, il prossimo martedì 30 luglio.

La giunta provinciale, anche alla luce degli ultimi recenti fatti di cronaca, decide di accelerare sulla prevenzione e il contrato degli incidenti sul lavoro. A pochi giorni dalla ricostituzione, l’assessore provinciale alla salute e alla politiche sociali, Stefania Segnana, ha convocato i sindacati Cgil, Cisl e Uil per comunicare in maniera formale la volontà di avviare da subito le attività del Comitato provinciale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro. A conferma dell’interesse dell’esecutivo ad affiancare la responsabile alla sanità trentina, c’era anche il collega Achille Spinelli, assessore allo sviluppo economico e lavoro. I due rappresentanti della giunta erano accompagnati dal dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali, Giancarlo Ruscitti, e dai funzionari del Dipartimento salute e politiche sociali.

Il mondo sindacale era invece rappresentato dai segretari provinciali Walter Alotti (Uil), Franco Ianeselli (Cgil) e Lorenzo Pomini (Cisl), con i relativi responsabili in tema di sicurezza sul lavoro.

Nella riunione, l’assessore Segnana e il suo staff hanno ricordato i gruppi di lavoro istituiti in passato sulle principali aree di attenzione per quanto riguarda la sicurezza: agricoltura, dove si registra il più alto tasso di incidenti; invecchiamento età lavorativa, per le problematiche legate al lavoro dei dipendenti senior; e malattie professionali. 

I sindacati, dal canto loro, hanno evidenziato la crescita degli infortuni nei settori dell’industria e terziario, nonostante l’attività svolta negli scorsi anni e che ha portato il Trentino ad essere tra le Regioni più attente alla tematica. 

Anche secondo i sindacati, il tema della sicurezza è un tema trasversale che tocca aspetti di cultura del lavoro. Da qui la richiesta (condivisa) di iniziare la prevenzione già nelle scuole, soprattutto quelle professionali, e nei percorsi di alternanza scuola lavoro. Un altro elemento di attenzione è stato indicato nei mutamenti climatici, con l’aumento della temperatura soprattuto estiva in determinati ambienti lavorativi. 

Rappresentanti sindacali e Provincia hanno rilevato anche la difficoltà ad individuare rappresentanti dei lavoratori in materiale di sicurezza (sindacati) ed ispettori (Provincia), una professione - per usare le parole dell’assessore Spinelli - che richiede, oltre che competenza, anche una naturale “vocazione”. 

Un altro tema su cui il comitato concentrerà in futuro i propri sforzi è quello del mercato del lavoro che negli ultimi anni, soprattutto in agricoltura ed edilizia, ha visto crescere i contratti stagionali o a termine. 

Da Provincia e sindacati arriva quindi un messaggio comune: la sicurezza sui luoghi di lavoro è patrimonio comune e come tale va difeso, investendo sia sulle norme ma soprattutto sulla prevenzione dove la scuola e una nuova cultura della sicurezza possono giocare un ruolo importante.

L’appuntamento, per l’avvio dei lavori, è per il prossimo 30 luglio, quando il Comitato, composto da circa una trentina di componenti, sarà chiamato ad iniziare un programma di lavoro per la legislatura in corso.

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