Dal Garda in missione come ambasciatori in Uzbekistan

MOMENTI DI ALTERNANZA
Le classi quarte dell’Istituto Tecnico Turistico e del Liceo delle Scienze Applicate “Gardascuola” hanno preso parte ad un’esperienza scuola lavoro in cui hanno potuto studiare in prima persona i rapporti internazionali tra i paesi.

Alcune classi dell’Istituto Comprensivo Paritario “Gardascuola” hanno viaggiato fino in Uzbekistan per partecipare ad un progetto incentrato sugli scambi interculturali e sulla valorizzazione delle ricchezze che nasconde un paese molto lontano dal nostro.

CLASSI COINVOLTE
Due classi dell’Istituto Tecnico Turistico e una del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate del “Gardascuola”.

PARTNER
Camera di Commercio di Trento, Camera di Commercio Italia-Uzbekistan di Milano, Accademia di Impresa di Trento, l’Ambasciata Uzbeka e l’Ambasciata Italiana.

OBIETTIVO
Illustrare agli studenti come avvengono i rapporti internazionali tra Paesi; imparare a cogliere e a organizzare le opportunità di collaborazione internazionale e valorizzare il turismo di territori lontani e poco conosciuti su cui poter investire nel futuro.

SVILUPPO
L’esperienza è iniziata con delle attività formative a scuola grazie alle quali gli studenti, con la collaborazione di esperti esterni, hanno potuto approfondire le differenze tra gli aspetti culturali e produttivi del Trentino e dell’Uzbekistan e hanno potuto imparare le prime nozioni di lingua russa; inoltre gli studenti hanno ricevuto delle lezioni su tecniche di ripresa audio/video per sviluppare un documentario e un blog sulla loro esperienza. Durante questa esperienza hanno potuto visitare tre città uzbeke: Tashkent, Bukhara e Samarcanda, dove gli studenti, insieme al dirigente scolastico prof. Lorenzo Carmagnani, hanno potuto incontrare l’Ufficio del Ministero del Turismo dell’Uzbekistan, i Sindaci di Tashkent e Samarcanda e il Vice Rettore della Silk Road University di Samaracanda. Durante gli incontri hanno mostrato dei video presentazione del Trentino e dell’Alto Garda dando visibilità alle sue risorse turistiche, commerciali e agricole. Durante la loro sosta a Tashkent hanno potuto incontrare il dott. Bielli, Vice Ambasciatore italiano in Uzbekistan, che ha parlato loro dei rapporti economici tra Italia e Uzbekistan e della possibilità del Paese di diventare presto una grande meta turistica; inoltre hanno potuto conoscere la vita scolastica e lavorativa uzbeka visitando un Istituto Alberghiero e un’azienda manifatturiera.

CONCLUSIONI
Gli studenti hanno apprezzato moltissimo il progetto perché si sono sentiti trattare come dei veri e propri ambasciatori dalle stesse istituzioni locali che hanno accolto gli studenti in modo splendido. Inoltre gli studenti, dimostrando grande maturità, hanno saputo cogliere fino in fondo l’opportunità di viaggiare in un altro paese per scoprire una nuova cultura in tutti i suoi aspetti.

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