Liceo “Rosmini” di Rovereto e l’approfondimento sulle Fake News

MOMENTI DI ALTERNANZA
Gli studenti di alcune classi terze del Rosmini di Rovereto hanno affrontato il tema delle Fake News

Fake News, bufale, disinformazione: da tempo si sviluppano molte riflessioni in merito a questi temi, vista la moltitudine di informazioni non veritiere circolanti sul web e su principali social media. È per questo motivo che gli alunni del Liceo Rosmini di Rovereto hanno accettato la commessa della Fondazione Museo Storico del Trentino per approfondire l’importanza delle bibliografie e delle note per valutare notizie e testi

Public History 2.0

CLASSI COINVOLTE
 3AC, 3AL, 3AS, 3BL, 3BS, 3CS, 3 DM, 3 EM del Liceo “Antonio Rosmini” di Rovereto

PARTNER
Fondazione Museo Storico di Trento

OBIETTIVO
Diffondere contenuti culturali e aumentare lo spirito critico in merito alla veridicità dei contenuti circolanti sul web; ipotizzare modalità per valutare l’attendibilità dei siti web e per evitare di diffondere Fake News; imparare ad utilizzare il Canale Bibliografico Trentino On Line, perché è importante prestare attenzione a note e bibliografia in un testo e come realizzarle.

SVILUPPO DEL PROGETTO
Il progetto si è articolato su diverse fasi: innanzitutto la Fondazione Museo Storico del Trentino ha contattato il Liceo Rosmini di Rovereto e ha affidato una commessa agli studenti delle classi terze dell’Istituto. Il compito dei ragazzi è stato quello di preparare del materiale multimediale pubblicitario su temi rilevanti e di estrema attualità, quali le Fake News, la veridicità dei siti web e l’importanza della bibliografia. Gli operatori della Fondazione Museo Storico di Trento hanno inizialmente tenuto alcune lezioni di formazioni sul contesto storico del Trentino e sul metodo dello storico, il quale deve ricercare fonti storiche attendibili sia su carta che sul web per comporre testi che contengano informazioni veritiere. Successivamente gli alunni si sono divisi in gruppi per cercare materiale e preparare elaborati multimediali sui vari temi trattati. I 20 migliori lavori, consistenti in meme, immagini, video o fumetti, sono stati pubblicati quotidianamente sulla

pagina Facebook della Fondazione

da mercoledì 21 marzo 2018.

CONCLUSIONE
Il progetto è stato gradito da tutti gli studenti, in particolare è piaciuta molto la parte riguardante l’analisi delle fonti e dell’approfondimento dell’attendibilità delle informazioni e della bibliografia. Inoltre i ragazzi si sono potuti mettere in gioco collaborando in piccoli gruppi e potendo, in questo modo, rafforzare competenze di base come la condivisione e la collaborazione.

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