I requisiti sono quelli previsti dall’ articolo 4 del bando.
In particolare, è necessario il possesso alternativamente di uno dei seguenti requisiti specifici:
a) diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quadriennale, quinquennale che dia accesso
agli studi universitari o diploma di laurea;
b) diploma di qualifica triennale in campo amministrativo-contabile rilasciato da un istituto di formazione professionale della Provincia autonoma di Trento o da centri di formazione professionale o altri istituti nell’ambito di percorsi di istruzione e formazione professionale riconosciuti dalla Provincia autonoma di Trento, dalle Regioni o dalle Province, integrato da esperienza professionale almeno biennale nel medesimo ambito svolta presso enti pubblici o soggetti privati.
No, per partecipare è necessario possedere un diploma di qualifica triennale in ambito amministrativo-contabile,
così come previsto dall’art. 4 del bando di concorso.
Si, solo se si è ottenuta l’equipollenza del titolo alla data di presentazione della domanda oppure se si è in possesso di un provvedimento di equivalenza del proprio titolo di studio ad uno dei titoli di studio richiesti per l’accesso. In questo caso si viene ammessi con riserva ed è onere del candidato produrre tempestivamente la documentazione relativa all’ottenimento dell’equivalenza.
Si, se in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 4 del bando di concorso.
Le domande di partecipazione al concorso possono essere presentate dalle ore 10.00di giovedì 6 novembre 2025 alle ore 10.00di martedì9dicembre 2025, esclusivamente attraverso la procedura on-line collegandosi al portale tematico della scuola trentina
www.vivoscuola.it
Tutte le informazioni necessarie per la compilazione della domanda sono indicate nel documento “guida alla compilazione della domanda online” pubblicato sul portale
www.vivoscuola.it
nella pagina del concorso.
L’indirizzo PEC non è obbligatorio, puoi indicare un altro indirizzo di posta elettronica.
No, una volta inviata la domanda non è più possibile inviarne un'altra, a meno che la domanda presentata non venga ritirata dal candidato. In caso di ritiro, il sistema permette di compilare ed inoltrare una nuova domanda.
I titoli di servizio e di cultura valutabili, con i relativi punteggi, sono indicati nell’Allegato A del bando.
Tutti i requisiti ed i titoli prescritti dal bando devono essere posseduti entro la data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione, cioè martedì 9 dicembre 2025.
Sono considerati validi tutti i periodi di servizio, comprese le festività, ferie ed assenze, ad esclusione dei periodi di servizio per i quali non è previsto riconoscimento giuridico ed economico.
Si, se il servizio è prestato in qualità di personale amministrativo del settore ATA nella categoria B, C o D presso istituzioni scolastiche o di formazione professionale o presso scuole o istituti statali, di istruzione primaria, secondaria o artistica alle dirette dipendenze dello Stato, Regioni, Province e Comuni.
No, vengono valutati solo i titoli indicati nell’allegato A del bando.
Il concorso si articola in:
a) eventuale prova preselettiva per esami, se i candidati iscritti saranno in numero pari o superiore a 300
unità;
b) prova scritta;
c) prova orale;
d) valutazione dei titoli (per la formazione della graduatoria finale).
Superano la preselezione e vanno a formare la graduatoria preselettiva tutti i candidati che conseguono un punteggio pari o superiore 18/30.
I candidati che presentino lo stesso punteggio saranno graduati sulla base delle preferenze indicate nell’Allegato C del bando, come dichiarate nella domanda di partecipazione.
Sono ammessi alla prova scritta i candidati che abbiano ottenuto un punteggio di almeno 18/30 e siano collocati nelle prime 300 posizioni della graduatoria preselettiva, nonchè i candidati che si trovino pari merito col punteggio del candidato che ha conseguito la 300esima posizione. In ogni caso non potranno essere ammessi candidati con punteggio inferiore ai 18/30.
Si, ma esclusivamente per le graduatorie di istituto di II fascia, utilizzate dai dirigenti scolastici per le supplenze temporanee, dove è previsto l’inserimento senza limite di punteggio.
Se non si raggiunge il punteggio di almeno 18/30, la prova scritta non viene superata e pertanto non si accede alla prova orale.
Resta comunque valido l’inserimento nella graduatoria preselettiva e nelle graduatorie d’istituto per le assunzioni a tempo determinato.
Il risultato della valutazione dei titoli relativi ai candidati che hanno superato la prova scritta, viene reso noto in forma anonimizzata mediante pubblicazione di avviso sul portale tematico
www.viv
oscuola.it
Al termine di ogni seduta, la Commissione esaminatrice provvede ad affiggere nella sede d’esame l’elenco dei candidati esaminati con l’indicazione dell’esito, che successivamente sarà pubblicato in modo anonimizzato sul sito
www.vivoscuola.it
e sull’Albo telematico della Provincia.
No. Ulteriori informazioni riguardanti la bibliografia o le specifiche materie su cui si svolgeranno le prove del concorso saranno eventualmente fornite dalla commissione esaminatrice.