Concorso straordinario per assunzioni a tempo indeterminato nella scuola primaria e sostegno nella scuola secondaria di I e II grado

Tutte le informazioni sul concorso

Figura professionale
Oggetto

Concorso straordinario per titoli ed esami per l’accesso, con contratto a tempo indeterminato, ai posti comuni, di lingua straniera, di sostegno e di didattica differenziata Montessori nella scuola primaria e ai posti di sostegno nelle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Trento - articolo 24 della legge provinciale 1° agosto 2025, n. 5.

Stato concorso
IN ATTO
Delibera/Determinazione di approvazione
Bando/Avviso

Concorso straordinario per assunzioni a tempo indeterminato nella scuola primaria e sostegno nella scuola secondaria di I e II grado  Pubblicazione del bando di concorso sul Bollettino Ufficiale del 12 novembre 2025, n. 46 - Concorsi

Inizio presentazione domande
Giovedì, 13 Novembre 2025 ore 10:00
Scadenza presentazione domande
Lunedì, 15 Dicembre 2025 ore 10:00

Documentazione comune a tutte le classi di concorso

Faq Concorso - MODULO

Quali sono i tempi di presentazione della domanda di partecipazione al concorso?

Le domande di partecipazione al concorso possono essere presentate dalle ore 10.00 di giovedì 13 novembre 2025 alle ore 10.00 dlunedì 15 dicembre 2025, esclusivamente attraverso la procedura on-line collegandosi al portale tematico della scuola trentina  www.vivoscuola.it

Qual è la modalità di presentazione della domanda di partecipazione?

Le domande devono essere compilate e presentate con modalità on-line tramite la Carta Nazionale dei servizi (CNS) o la tessera sanitaria/carta provinciale dei servizi (CPS) rilasciata dalla Provincia autonoma di Trento oppure tramite il sistema pubblico di identità digitale (SPID) o tramite Carta d’identità elettronica (CIE), collegandosi al portale www.vivoscuola.it nell’area dedicata al concorso e seguendo le istruzioni indicate.
Le domande presentate con modalità diversa da quella telematica non sono prese in considerazione. 
La domanda in forma telematica è resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”. Essa viene resa e sottoscritta da persona maggiorenne che è a conoscenza che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi nei casi previsti dagli articoli 75 e 76 del D.P.R. 445/2000 sono puniti ai sensi del codice penale (artt. 476 e ss. c.p.) e delle leggi speciali in materia.

Il concorso è aperto a tutti?

No, è riservato ai docenti in possesso di titolo previsto dalla normativa vigente per l'accesso al tipo posto per il quale si presenta domanda, congiunto a tre anni di servizio in qualità di docente nelle istituzioni scolastiche statali o provinciali tra gli anni scolastici 2017/2018 – 2024/2025, nonché l’inclusione nelle graduatorie di istituto della provincia di Trento valide per il triennio 2024/2027

Cosa devo fare se non riesco a compilare la domanda?

Per problemi tecnici legati all’accesso si deve contattare il numero verde 800228040. 
Qualora vi siano quesiti di natura amministrativa non già trattati nelle FAQ, è possibile utilizzare il servizio di consulenza digitale ChatBot, fondato sull’intelligenza artificiale generativa e raggiungibile dal portale Vivoscuola . Si informa che, in ogni caso, non verrà fornita attività di consulenza personalizzata per il calcolo del punteggio dei titoli.

A quanto ammonta il pagamento della tassa attraverso il circuito PagoPA?

Consiste nel versamento della tassa concorsuale fissata in Euro 25,00.

Nelle dichiarazioni relative ad eventuali titoli di preferenza a parità di punteggio, di cui al punto 13 del modello di domanda, la preferenza 4) può essere indicata anche nel caso in cui sia stato svolto un servizio per un intero anno scolastico (180 giorni effettivi) presso le scuole provinciali della Provincia Autonoma di Trento?

Sì, può essere indicata e, automaticamente, viene attribuita anche la preferenza di cui al successivo punto 14)

Quale documentazione devo allegare alla domanda?

Vanno allegati solo certificati non autodichiarabili (certificati medici) o titoli di studio o certificati di servizio maturati all’estero, completi di traduzione o equipollenza.

Come verifico se la domanda è stata correttamente inviata?

Dopo aver cliccato il comando Confermo ed accetto quanto sopra riportatosi visualizza a video un messaggio di avvenuta acquisizione della domanda dal sistema. Entro massimo 24 ore verrà spedita all’indirizzo e-mail indicato in domanda la ricevuta di ricezione e protocollazione della domanda.

Se ho già inviato la domanda online e mi accorgo di doverla modificare, cosa posso fare?

Fino alla scadenza dei termini di presentazione, posso sempre inviare una nuova domanda. L’Amministrazione terrà in considerazione esclusivamente l’ultima domanda inviata per ogni tipo di posto.

Se ho prestato servizio civile universale provinciale - Trento, ho diritto alla precedenza di cui all’allegato B del bando?

No, hanno diritto alla precedenza solo gli operatori del Servizio civile nazionale o Servizio civile universale ai sensi dal Decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40.

Il servizio civile nazionale può essere utilizzato ai fini del riconoscimento della riserva dei posti, al pari del servizio civile universale?
 

Si.

Se chiedo la partecipazione al concorso per più posti, il versamento della tassa concorsuale (euro 25,00) deve essere unico o uno per ogni posto per il quale chiedo la partecipazione?

Il versamento deve essere unico in ogni caso, riportando, nel caso di più domande, lo stesso codice di avviso di pagamento.

Faq Concorso - TITOLI DI ACCESSO

I requisiti specifici richiesti dall’articolo 4 del bando per la partecipazione al concorso sono tutti necessari o sono alternativi?

I requisiti sono tutti necessari, la mancanza anche di uno solo dei requisiti previsti comporta l’esclusione dalla procedura concorsuale. Dove i requisiti sono alternativi (ad esempio il diploma di Istituto magistrale in alternativa alla Laurea in Scienze della formazione primaria oppure l’abilitazione in alternativa al titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento ad una classe di concorso) il bando lo specifica esplicitamente.

Quale titolo di studio devo possedere per accedere a posto comune nella scuola primaria?

Per la scuola primaria è necessario essere in possesso della laurea in Scienze della formazione primaria-indirizzo scuola primaria o a ciclo unico oppure del diploma magistrale o diploma di liceo socio-psico-pedagogico o diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguiti entro l’anno scolastico 2001-2002.

Quali titoli devo possedere per accedere al tipo posto di sostegno nella scuola primaria?

Se partecipo per posto di sostegno, oltre al diploma magistrale o alla laurea in Scienze della formazione primaria, devo essere in possesso anche del diploma di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per i posti di sostegno per la scuola primaria oppure devo essere iscritto a un corso di specializzazione.

Quali titoli devo possedere per accedere al tipo posto Montessori nella scuola primaria?

Se partecipo per posto Montessori, oltre al diploma magistrale o alla laurea in Scienze della formazione primaria, devo essere in possesso anche del diploma di specializzazione nella didattica differenziata Montessori per la scuola primaria oppure devo essere iscritto a un corso di specializzazione.

Quali titoli devo possedere per accedere al tipo posto lingua straniera nella scuola primaria?

Se partecipo per posto di lingua straniera nella scuola primaria, oltre al diploma magistrale o alla laurea in Scienze della formazione primaria, devo essere in possesso anche delle idoneità alla lingua straniera ottenuta mediante: 

  • prova facoltativa sostenuta nell’ambito dei concorsi per esami e titoli o nell’ambito delle sessioni riservate per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento e corsi speciali abilitanti;
  • specifico corso di studi seguito nell’ambito della laurea in scienze della formazione primaria;
  • titoli previsti dalla normativa vigente per l’accesso all’insegnamento della classe di concorso A022 (ex A024 o A025) per le lingue straniere tedesco e inglese;
  • prova di accertamento indetta dalla ex Sovrintendenza scolastica provinciale;

oppure essere in possesso di:

  • certificazioni linguistiche per la lingua straniera inglese e/o tedesco di livello pari o superiore al B2 del QCER “quadro Europeo di riferimento per le lingue” rilasciate da soggetti qualificati così come previsto dal decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 7 marzo 2012;
  • attestato di bilinguismo per la lingua tedesca rilasciato dalla Provincia Autonoma di Bolzano di livello pari o superiore al B.

Quale titolo di studio devo possedere per accedere a posto nella scuola secondaria?

Per la scuola secondaria devo essere in possesso di abilitazione all’insegnamento, oppure di titolo di studio valido, per una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado per il candidato che si iscrive a posto ADMM o della scuola secondaria di secondo grado per il candidato che si iscrive a posto ADSS, congiunto al diploma, o iscrizione a un corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per i posti di sostegno per la scuola secondaria di primo grado (ADMM) oppure per la scuola secondaria di secondo grado (ADSS).

Ho conseguito il titolo di accesso all’estero. Posso presentare domanda di partecipazione al concorso?

Se accedo con la laurea estera, questa deve essere già stata resa equipollente da un ateneo italiano. Informazioni su modalità, scadenze, moduli e documentazione da allegare per la richiesta di equipollenza vanno richieste alla segreteria dell’ateneo al quale si vuole presentare la domanda e/o individuate visitando il relativo sito web. 
Se accedo con l’abilitazione all’insegnamento conseguita all’estero, devo aver già ottenuto il riconoscimento del titolo professionale da parte del Ministero dell’istruzione e del merito, ai sensi della direttiva 2013/55/UE, recepita in Italia con il decreto legislativo n. 15 del 28 gennaio 2016. L’istanza di riconoscimento professionale va presentata unicamente tramite la piattaforma  “Riconoscimento Professione Docente” .

Per quel che concerne il triennio di servizio di insegnamento, svolto tra l’anno scolastico 2017/2018 e l’anno scolastico 2024/2025, richiesto come titolo di accesso, posso far valere anche gli anni svolti presso la scuola per l’infanzia, presso gli istituti di formazione professionale e/o presso gli istituti paritari?

No. I periodi di servizio svolti presso la scuola per l’infanzia, presso gli istituti di formazione professionale, presso gli istituti paritari, legalmente riconosciuti e/o parificati non possono essere fatti valere come titolo di accesso.

È necessario che i 180 giorni per avere riconosciuto un anno di servizio siano continuativi

No, possono essere maturati anche sommando supplenze temporanee diverse e separate, purché all’interno dell’anno scolastico in questione.

Al punto A della domanda di partecipazione al concorso, sotto la tabella nella quale inserisco i previsti tre anni di servizio necessari come titolo d’accesso, mi viene richiesto il “Titolo di studio valido per la valutazione del servizio”. Cosa devo inserire?

Qualora il servizio sia stato svolto sullo stesso posto per cui si presenta domanda, va inserito:

a) il titolo di accesso inserito nel punto A.1.1;

b) nel caso l’aspirante sia in possesso di più titoli di accesso al concorso (es. diploma di Istituto Magistrale conseguito ante anno scolastico 2001/2002 e Laurea in Scienze della formazione primaria indirizzo scuola primaria) potrà indicare quello di preferenza, purché la data di conseguimento sia anteriore all’inizio del primo periodo di servizio;

c) qualora vengano utilizzati, invece, come titolo d’accesso, periodi di servizio svolti su posto diverso o presso altro ordine di scuola, il candidato dovrà inserire il titolo di studio utilizzato per l’insegnamento in questo ordine di scuola, avendo cura di riportare, negli appositi spazi, oltre alla corretta denominazione del titolo e la relativa data di conseguimento, anche eventuali esami o crediti formativi previsti dalla normativa, al momento di svolgimento del servizio, per l’accesso alla singola classe di concorso.

Posso partecipare alla procedura se sono già iscritto ad altri concorsi in altre regioni (ad esempio, PNRR3)?

Sì, è possibile partecipare al concorso anche se si è già iscritti ad altre procedure concorsuali. Tuttavia, si consiglia di verificare attentamente eventuali vincoli o clausole di esclusione previste dal bando della procedura alla quale si è già iscritti.

Faq Concorso - TITOLI CULTURALI

Entro quale termine devo aver conseguito i titoli di servizio e culturali valutabili ai fini dell’attribuzione del punteggio, previsti dal bando?

Tenuto conto che il termine ultimo di presentazione della domanda è fissato alle ore 10 del 15 dicembre 2025, tutti i titoli (di accesso, culturali, professionali e previsti dal bando devono essere posseduti alla data di invio della domanda.

Quali sono le certificazioni linguistiche riconosciute valide? Sono riconosciute anche quelle conseguite all’estero?

Sono considerate valide esclusivamente le certificazioni linguistiche rilasciate dagli Enti riconosciuti dal Ministero dell’istruzione e del merito. Poiché gli Enti certificatori riconosciuti appartengono a circuiti internazionali, non occorre alcun riconoscimento italiano del titolo conseguito all’estero presso un Ente riconosciuto. In ogni caso, le certificazioni sono valide soltanto se conseguite nella finestra temporale in cui l’Ente risulta riconosciuto dal Ministero

Quale servizio è valutabile ai fini delle sezioni C1 e C2?

È valutabile il servizio di insegnamento prestato con il possesso del titolo di studio prescritto dalla normativa vigente all’epoca della nomina, fino alla data di presentazione della domanda. Il servizio relativo all’insegnamento della religione cattolica o delle attività ad essa alternative non è valutabile.

Quando posso inviare la domanda se non ho ancora conseguito il titolo culturale o completato il servizio che vorrei farmi valutare?

La domanda può essere inviata solo dopo aver conseguito il titolo culturale o maturato il servizio valutabile. Tuttavia, è fondamentale che la presentazione avvenga entro la data di scadenza del termine previsto per la presentazione delle domande. Assicurati di aver già conseguito tutti i titoli culturali e di servizio che vuoi far valutare prima di inviare la domanda e di rispettare il termine finale indicato nel bando.

Come viene valutato il servizio di insegnamento in CLIL ?

A partire dall’anno scolastico 2015/2016 il servizio reso in modalità CLIL è riconosciuto come servizio a tutti gli effetti.

I tre anni che costituiscono requisito di accesso sono considerati anche per il punteggio di servizio?

No.

I tre anni che costituiscono requisito di accesso valgono ai fini dell’attribuzione del punteggio previsto per la continuità del servizio?

Sì. Gli anni scolastici utilizzati come titoli di accesso, purché prestati nelle scuole provinciali a carattere statale della Provincia autonoma di Trento, sono utilizzabili anche per l’attribuzione del punteggio previsto per la continuità di servizio.

Quali sono i servizi utili alla maturazione del triennio di continuità di servizio e quali non lo sono?

È valutabile il servizio effettivamente prestato per tre anni scolastici continuativi nelle scuole provinciali a carattere statale, con il possesso del titolo di studio prescritto dalla normativa vigente alla data della nomina; tale punteggio è riconosciuto per un massimo di tre volte e purché il servizio sia stato prestato per almeno 6 mesi (almeno 180 giorni) per anno scolastico. Per scuole provinciali s’intendono le scuole (a carattere statale) della provincia di Trento. Non sono considerati utili i permessi per espletamento del mandato amministrativo e di cariche pubbliche elettive, l’aspettativa o il congedo per dottorato di ricerca, l’aspettativa per motivi di studio, l’aspettativa non retribuita per motivi familiari, l’aspettativa per mandati politici, amministrativi e sindacali ed ogni ulteriore assenza che non abbia rilevanza ai fini della ricostruzione carriera. Non sono considerati utili i servizi prestati presso le scuole materne e/o dell’infanzia, gli istituti e i centri di formazione professionale e presso le istituzioni scolastiche paritarie, legalmente riconosciute, parificate.