Comunicato stampa
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Pubblicato il
Venerdì, 24 Settembre 2021
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Modificato il
Lunedì, 27 Settembre 2021
Approvato oggi dalla Giunta provinciale il bando quadro attuativo della norma approvata dal Consiglio provinciale con la legge di stabilità 16/2020, molto attesa dai docenti di scuola secondaria che lavorano stabilmente in Trentino. Una norma con una doppia finalità, di stabilizzazione e di abilitazione, mediante la quale la Provincia autonoma di Trento potrà conferire al personale docente il titolo di abilitazione all'insegnamento.
Il bando quadro approvato oggi è il primo passo verso la sottoscrizione di un'intesa con il Ministero dell’Istruzione sul percorso abilitante cui avviare i candidati, al fine di garantire ai docenti l’acquisizione di un titolo valido e riconosciuto a livello nazionale: in proposito, è già stata predisposta per l'invio la nota di trasmissione della deliberazione al Ministro, con la richiesta di attivazione rapida di un confronto.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all'istruzione per questa nuova procedura, che per la prima volta vede impegnata la Provincia nella definizione di un percorso abilitante innovativo, sganciato dalle logiche dell’accertamento della mera conoscenza, per essere invece indirizzato all’approfondimento e potenziamento delle competenze di natura trasversale sempre più richieste al personale docente, come la gestione della classe, la prevenzione di bullismo e violenza, l'inclusione, l'uso delle tecnologie a supporto della didattica.
Il bando quadro rappresenta la cornice sulla base della quale saranno indetti, su un arco temporale triennale, tre distinti concorsi per gli anni scolastici 2022/23, 2023/24 e 2024/25, secondo una programmazione che terrà conto delle priorità dei fabbisogni futuri per le assunzioni e consentirà anche di sopperire a carenze di organico del personale insegnante.
I candidati non in possesso di abilitazione all’atto della presentazione della domanda di concorso, che nella prova d’esame otterranno una valutazione pari o superiore a 35/50, potranno conseguire l’abilitazione e quindi concorrere alle assunzioni a tempo indeterminato già dal primo anno scolastico utile dopo l’approvazione delle graduatorie.