Testo ricercato

Calendario prova INGLESE.pdf

File - Pubblicato il Venerdì, 28 Gennaio 2022 - Modificato il Venerdì, 28 Gennaio 2022

Calendario estrazione tracce SOSTEGNO.pdf

File - Pubblicato il Venerdì, 28 Gennaio 2022 - Modificato il Venerdì, 28 Gennaio 2022

Calendario prova SOSTEGNO.pdf

File - Pubblicato il Venerdì, 28 Gennaio 2022 - Modificato il Venerdì, 28 Gennaio 2022

Approvato il bando per il direttore del Museo degli usi e costumi della gente trentina

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 28 Gennaio 2022 - Modificato il Venerdì, 28 Gennaio 2022

Con una delibera proposta dal presidente Maurizio Fugatti la Giunta provinciale ha disposto l’attivazione della procedura di avviso pubblico per l’assunzione a tempo determinato di un dirigente a cui conferire l’incarico di direttore del Museo degli usi e costumi della gente trentina di San Michele all’Adige. Il provvedimento fa seguito agli accordi intercorsi con l’assessore all’istruzione, università e cultura e alle indicazioni inviate dal presidente del Museo. L’incarico avrà durata pari a quella dell’attuale consiglio di amministrazione del museo, coincidente con quello della corrente legislatura.
“La selezione pubblica a cui la Giunta ha dato via libera è un passaggio importante per il Museo di San Michele, che è un elemento centrale della rete museale e culturale trentina” affermano il presidente Fugatti e l’assessore Mirko Bisesti. “Una realtà che è custode del patrimonio culturale ed etnografico della comunità trentina, nonché un polo attrattivo dell’offerta del turismo culturale presente in tutta la nostra provincia. La procedura per il direttore è quindi un ulteriore elemento per continuare il percorso di crescita del museo, seguendo le priorità indicate dal cda d’intesa con il mandato espresso dall’Amministrazione provinciale”.

NEET, la Provincia capofila di un progetto europeo per l’accesso al lavoro e l’inclusione sociale dei giovani

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 28 Gennaio 2022 - Modificato il Venerdì, 28 Gennaio 2022

Si chiama C.O.P.E ed è un progetto Europeo dedicato all’inclusione sociale dei NEET, i giovani esclusi da programmi formativi, di studio e dal mercato del lavoro. Il via ufficiale all'iniziativa, finanziata dalla Commissione Europea nell'ambito di EaSI, il programma Europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale, è stato dato con un meeting di lancio il 25 e 26 gennaio scorsi da Trento.
Il dipartimento Salute e politiche sociali della Provincia autonoma di Trento è infatti coordinatore del progetto C.O.P.E. - Capabilities, Opportunities, Places and Engagement: Approach for Social Inclusion of Difficult to Reach Young People through a “Relational Proximity” Community Network” (Capacità, opportunità, luoghi e coinvolgimento: un nuovo approccio per l'inclusione sociale di giovani difficili da raggiungere attraverso una rete comunitaria che promuova una vicinanza relazionale).
“L'obiettivo generale del progetto - spiega l’assessore provinciale alla salute Stefania Segnana - è quello di innovare e rafforzare gli interventi per contrastare le vulnerabilità dei giovani non impegnati nello studio, senza lavoro e non inseriti in un programma di formazione professionale. Si tratta di interventi complessi e coordinati, che riguardano più settori di competenza e sono pensati per affrontare le barriere all'integrazione sociale e quelle che si frappongono all'accesso al mercato del lavoro. Per far questo è necessario rispondere in modo personalizzato a vulnerabilità dovute ad isolamento sociale, problematiche cognitive, psicologiche, comportamentali o da deficit interpersonali".
C.O.P.E, dedicato a giovani della fascia di età 15 -29 anni, è finanziato dalla Commissione Europea complessivamente per oltre 798.600 euro - di cui 169.485,86 euro per la Provincia autonoma di Trento - e vede il coinvolgimento di 7 partner, provenienti da 4 diversi Paesi europei. Approvato dalla Giunta provinciale lo scorso novembre con una deliberazione sottoscritta dall'assessore competente per i progetti attuativi delle politiche comunitarie Achille Spinelli, ha preso avvio il 1° gennaio di quest'anno e avrà una durata di 24 mesi.

Assegnazione finanziaria ordinaria alle istituzioni scolastiche provinciali per l'esercizio finanziario 2022, a titolo definitivo per l'anno scolas...

Determinazione - Pubblicato il Martedì, 01 Febbraio 2022 - Modificato il Martedì, 08 Febbraio 2022

Determinazione n. 747 del 31/01/2022

Rientro a scuola in seguito a quarantena precauzionale dei soggetti contatti stretti di casi di infezione da SARS-CoV-2

Articolo - Pubblicato il Martedì, 01 Febbraio 2022 - Modificato il Martedì, 01 Febbraio 2022

MODULISTICA per le famiglie degli studenti (Dichiarazione genitore)

MODULO RIENTRO DOPO QUARANTENA AMBITO SCOLASTICO

File - Pubblicato il Martedì, 01 Febbraio 2022 - Modificato il Martedì, 01 Febbraio 2022

MODULO RIENTRO DOPO QUARANTENA (ambito non scolastico)

File - Pubblicato il Martedì, 01 Febbraio 2022 - Modificato il Martedì, 01 Febbraio 2022

Tracce prove scritte

File - Pubblicato il Martedì, 01 Febbraio 2022 - Modificato il Martedì, 01 Febbraio 2022

Griglia di valutazione

File - Pubblicato il Martedì, 01 Febbraio 2022 - Modificato il Martedì, 01 Febbraio 2022

La “Generazione Z” ai tempi della pandemia

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 31 Gennaio 2022 - Modificato il Martedì, 01 Febbraio 2022

Come hanno affrontato la pandemia gli adolescenti trentini? Quali ripercussioni ha avuto su di loro e, soprattutto, quali risorse stanno mettendo in campo per farvi fronte? Sono queste alcune delle domande alle quali ha cercato di dare una risposta l’indagine su “Generazione Z”, giunta alla sua quinta edizione e presentata stamane alla comunità scolastica. La ricerca realizzata da IPRASE si iscrive nell’ambito della più ampia indagine nazionale promossa dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo di Milano. Gli esiti sono frutto dei questionari compilati dagli adolescenti di 13 scuole del Trentino nel periodo compreso tra il 26 marzo e l’1 giugno 2021 e di incontri e focus group dedicati, condotti tra maggio e giugno dello scorso anno.
Alla presentazione, moderata dal direttore di IPRASE Luciano Covi, è intervenuto anche l’assessore all’istruzione e cultura Mirko Bisesti che nel suo intervento ha sottolineato il valore della ricerca. “Sono certo del valore di indagini di questo tipo i cui risultati ci permettono di calibrare in maniera ancora più mirata le azioni che andremo a programmare – ha esordito nel suo intervento l’assessore Bisesti - Ciò che mi conforta è il parere positivo espresso dai ragazzi sul ruolo della scuola anche in un periodo così complicato, a riprova del fatto che tutti gli sforzi che abbiamo messo in campo per mantenere il più possibile le lezioni in presenza è stato ampiamente compreso e apprezzato”.
La presentazione degli esiti si è svolta online in maniera innovativa e dinamica e ha permesso ad un campione di classi collegate di interagire direttamente con i ricercatori.

Allegato B - FAQ apertura fuori graduatoria FEBBRAIO.pdf

File - Pubblicato il Martedì, 01 Febbraio 2022 - Modificato il Martedì, 01 Febbraio 2022

Allegato A - circolare fuori graduatoria 2021-2022 - APERTURA DI FEBBRAIO.pdf

File - Pubblicato il Martedì, 01 Febbraio 2022 - Modificato il Martedì, 01 Febbraio 2022

Safer Internet Day 19a edizione. Insieme per un Internet migliore

Link - Pubblicato il Martedì, 01 Febbraio 2022 - Modificato il Lunedì, 07 Febbraio 2022

Martedì 8 febbraio 2022   

Orientamento scolastico: buone prassi per decidere il nostro futuro insieme

Evento - Pubblicato il Venerdì, 21 Gennaio 2022 - Modificato il Venerdì, 21 Gennaio 2022

Indicazioni ai ragazzi in merito all'orientamento scolastico

Progetti di prosecuzione e nuova attivazione delle sperimentazioni dei percorsi quadriennali di istruzione secondaria II grado a. s. 2022/2023

File - Pubblicato il Venerdì, 21 Gennaio 2022 - Modificato il Venerdì, 21 Gennaio 2022

Graduatoria dei progetti

Coronavirus, dal bollettino di giovedì 20 gennaio 2022

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 20 Gennaio 2022 - Modificato il Venerdì, 21 Gennaio 2022

Il bollettino dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari oggi purtroppo registra tre decessi dovuti al Covid-19 in Trentino. Si tratta di due donne, una di oltre 90 anni e l'altra over 70 e di un uomo di oltre 80 anni. Due dei deceduti erano vaccinati, tutti e tre erano affetti da altre patologie. I decessi sono avvenuti in due diversi ospedali e in una struttura intermedia.
Il numero dei contagi è sostanzialmente stabile, ci sono infatti 2.659 casi positivi odierni: 121 casi emergono dai molecolari (su 1.405 test effettuati) e 2.538 dagli antigienici (su 13.657 test effettuati). I molecolari poi confermano 238 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.
Per quanto riguarda le ospedalizzazioni il bollettino attesta 165 ricoverati, di cui 20 in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati 19 nuovi ricoveri e 21 dimissioni. I casi attivi su nostro territorio sono ad oggi 27.832, mentre sono 2.449 i guariti in più, per un totale di 74.265 da inizio pandemia.

Scuola e casi positivi, nuove indicazioni operative per le sospensioni

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 25 Gennaio 2022 - Modificato il Mercoledì, 26 Gennaio 2022

Nuove indicazioni operative per la gestione dei casi di positività al virus nelle scuole di ogni ordine e grado del Trentino. L’obiettivo – rimarcato dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti e dall’assessore provinciale all’istruzione Mirko Bisesti in conferenza stampa - è di garantire il più possibile agli studenti la frequentazione delle lezioni in presenza. Affiancati dal dirigente generale Roberto Ceccato e dal direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari Maria Grazia Zuccali, gli esponenti della Giunta hanno illustrato le novità, ringraziando peraltro i dirigenti, il corpo insegnante e le segreterie delle scuole che in questo periodo sono particolarmente sotto pressione per la difficile gestione dei contagi all’interno delle classi. Secondo le ultime rilevazioni di Provincia e Apss, sono infatti 492 le sezioni scolastiche in sospensione, mentre oltre 500 sono gli insegnanti assenti. Intanto, intervenuto oggi a Roma nell’ambito del confronto tra i presidenti delle Regioni e delle Province autonome, il presidente Fugatti ha ricordato che il Trentino ha apportato alcune modifiche al protocollo nazionale per semplificare la gestione delle quarantene ed ha chiesto nuove regole a livello nazionale per snellire le procedure nelle scuole.

nota Ministero Istruzione

File - Pubblicato il Mercoledì, 26 Gennaio 2022 - Modificato il Mercoledì, 26 Gennaio 2022