Comunicato stampa
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Pubblicato il
Venerdì, 14 Gennaio 2022
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Modificato il
Venerdì, 14 Gennaio 2022
Un festival dedicato ai temi della memoria e della cittadinanza attiva, con l'obiettivo di superare il rischio che l’occasione del 27 gennaio, Giorno della Memoria in ricordo delle vittime dell’Olocausto, non cada nel formalismo ripetitivo e riporti memoria e storia ad essere “maestre di vita” per i cittadini di oggi. È nato con questi intenti lo scorso anno, nell'incertezza di un evento in piena pandemia quando altri appuntamenti venivano annullati, il festival Living Memory.
Organizzato dall'associazione Terra del Fuoco Trentino, sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento con il supporto del Servizio attività e produzione culturale e in collaborazione con la fondazione Museo Storico del Trentino, Living Memory andrà di nuovo in scena a Trento dal 17 al 27 gennaio 2022, con la possibilità di seguire gli eventi in presenza al Teatro Sociale e in altre sedi istituzionali - previa prenotazione - e anche in streaming.
La presentazione del programma è avvenuta oggi nella Sala Belli del palazzo di Piazza Dante nel corso della conferenza stampa post Giunta, presieduta dal presidente Maurizio Fugatti, che ha ricordato la volontà del Trentino di continuare a tenere viva la memoria: "Crediamo che questo serva ai nostri giovani, perché con il tempo si rischia che certi eventi possano essere dimenticati. Ho avuto l'occasione di andare ad Auschwitz assieme a tanti giovani trentini con il Treno della memoria nel 2019 e ho potuto vedere da vicino l'importanza di queste iniziative". Alla conferenza ha partecipato anche il direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino Giuseppe Ferrandi, che ha ricordato come sia importante che attorno al 27 gennaio, oltre ai dispositivi commemorativi e di ricordo ufficiale, siano sviluppate altre iniziative e soprattutto consolidato il rapporto tra il patrimonio di memoria e di storia e una formazione permanente per tutta la cittadinanza su questi temi.