Comunicato stampa
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Pubblicato il
Martedì, 24 Aprile 2018
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Modificato il
Mercoledì, 25 Aprile 2018
Il Trentino continua ad investire nella qualità della scuola. Le risorse per premiare professionalità e impegno ma anche le innovazioni organizzative caratterizzano infatti il nuovo contratto di lavoro, per il triennio 2016-2018, per i circa 8.000 docenti delle scuole a carattere statale, che è stato firmato oggi dalle parti presso l’Agenzia Provinciale per la Rappresentanza Negoziale (A.P.Ra.N.).
In totale sono oltre 16 i milioni di euro all’anno a carico del bilancio provinciale per questo rinnovo, comprensivi degli aumenti previsti dal contratto nazionale e delle integrazioni migliorative provinciali. Queste ultime ammontano a 4,8 milioni ogni anno, per integrare l'assegno di flessibilità e il FUIS. A questa somma si aggiunge la cifra di 7,2 milioni che sarà pagata ai docenti a titolo di "una tantum".
“E’ una soddisfazione – sottolinea il presidente Ugo Rossi – firmare un contratto importante come questo, che completa una stagione di grandi investimenti e innovazioni nel mondo della scuola trentina: dal varo di progetti sfidanti nel campo dell’apprendimento delle lingue e dell’approccio duale nell’insegnamento, con una relazione più forte con il mondo delle imprese, alle stabilizzazioni che hanno visto crescere gli organici. Abbiamo chiesto alla scuola di dare di più per migliorare le possibilità dei nostri ragazzi di essere competitivi nel mercato del lavoro e avere più opportunità nella vita. Con questo contratto riconosciamo questo impegno e rinnoviamo la visione di un Trentino come terra delle opportunità, che fonda il suo sviluppo partendo dalle risorse umane e dal sapere”.