Comunicato stampa
-
Pubblicato il
Mercoledì, 11 Dicembre 2019
-
Modificato il
Martedì, 17 Dicembre 2019
Contrastare la disoccupazione, in particolare quella giovanile, sostenere la nascita di impresa nel comparto dell’artigianato, investire sulla crescita delle competenze delle micro e piccole imprese, soprattutto artigiane, per promuovere la crescita economica e lo sviluppo del Trentino, evitare la perdita di esperienze e capacità a fronte della cessazione di attività e favorire il ricambio generazionale: da queste premesse muove il protocollo d’intesa tra la Provincia autonoma di Trento e l’Associazione Artigiani Trentino, firmato oggi dal presidente dell’associazione Marco Segatta e dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti, alla presenza dell’assessore provinciale all’artigianato Roberto Failoni.
Il protocollo aggiorna i contenuti del “Progetto Reload” che era stato seguito da Agenzia del Lavoro e dal Dipartimento sviluppo economico della Provincia.
"Fare l'artigiano è impegnarsi in un percorso di crescita professionale, educativa ed economica" ha commentato il presidente Fugatti. "Come Giunta crediamo sia importante che le famiglie sappiano delle opportunità che offre una scuola professionale: formarsi per fare l'artigiano può essere una garanzia per il futuro" ha detto ancora il presidente.
“Il grido di allarme della mancanza di manodopera qualificata arriva da ogni parte del Trentino" ha detto l’assessore Failoni, "Questo protocollo vuole dare delle risposte ad una sfida che riguarda il mondo della scuola e quello artigianale, facendo squadra possiamo far emergere la consapevolezza che un sistema integrato può dare risposte reali e far conoscere le tante opportunità che ci sono per i giovani”.
Nel corso dell'incontro è stata anche presentata la campagna di comunicazione "Tu che cosa farai da grande?" curata dall'Alta formazione grafica dell'Istituto Artigianelli in collaborazione con il Servizio Artigianato e Commercio e l'Ufficio Stampa della Provincia, che vuole veicolare il messaggio della positività della scelta della formazione professionale.