Comunicato stampa
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Pubblicato il
Mercoledì, 19 Aprile 2017
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Modificato il
Venerdì, 26 Maggio 2017
Di nuovo il legno trentino protagonista dei progetti di ricostruzione nelle zone del centro italia colpite dal terremoto. Questa volta però a farsene promotori sono gli studenti, grazie ad un progetto di alternanza scuola-lavoro che coinvolge più istituti scolastici. Ieri la partenza per una visita ad alcuni dei comuni vittime del sisma di una sessantina di studenti e studentesse degli istituti Fontana di Rovereto (capofila), Rosa bianca di Cavalese, Iti Tione don Guetti, Iti Floriani Riva del Garda, i quali hanno nel propri piani di studio percorsi specifici sul tema. Al progetto è associato anche l'Istituto comprensivo del Primiero, che collabora con Arca-Habitech
"Ricostruire con il legno nell'emergenza post/sisma. Tecnologie e tecniche a confronto" è il progetto che si sta realizzando, in collaborazione con la Protezione civile. I partecipanti sono ospitati in questi giorni nel campo di Montemonaco, presso Ascoli Piceno, e godono del supporto dei Nuvola, cosa importante visto che ad accoglierli hanno trovato, oltre naturalmente alle distruzioni portate dal terremoto, anche il cattivo tempo e la neve. Il sopralluogo si concluderà venerdì. Al centro dell'attenzione la possibilità di realizzare alcuni edifici ad uso agricolo (ricoveri per animali e persone e attrezzi) e anche una piccola chiesa.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, anche nella sua veste di assessore all'istruzione, augura ai partecipanti di vivere "un'esperienza ricca e formativa. Avete scelto di coniugare le competenze tecniche acquisite a scuola con una progettualità concreta. Un progetto ambizioso, ma anche utile e generoso, che vi porterà ad applicare quanto imparato ad una situazione difficile. Sara' sicuramente un momento di arricchimento personale ed umano, formativo nel senso più ampio del termine. Vi aspetto al vostro rientro per un resoconto dettagliato sull'attuazione del progetto e sui prossimi passi che seguiranno. In bocca al lupo, buon viaggio a voi e ai vostri insegnanti, a cui va il mio sincero grazie, e arrivederci a presto".