Comunicato stampa
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Pubblicato il
Lunedì, 10 Agosto 2020
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Modificato il
Lunedì, 10 Agosto 2020
Il tema del trasporto di pendolari e di alunni e studenti dalle loro case alle scuole, che si apprestano a riaprire il prossimo settembre, è stato al centro della Conferenza delle Regioni di oggi, a cui ha partecipato in videoconferenza anche il presidente della Provincia autonoma di Trento. Ai ministri competenti per i rapporti regionali, la salute e i trasporti il governatore del Trentino, assieme ai colleghi delle altre Regioni e Province autonome, ha illustrato i problemi che le amministrazioni dovranno affrontare qualora venisse confermato l’orientamento di dimezzare i posti disponibili su treni, bus e corriere per i vincoli di distanziamento posti dalla pandemia. Nonostante l'adozione degli accorgimenti suggeriti dal Governo, infatti, fra cui ad esempio l’adozione di divisorie flessibili tra una seduta e l'altra sui mezzi extraurbani, ipotizzata dal ministro, non si andrebbe comunque al di sopra del 60% dei carichi ordinari. Se così fosse, quindi, a settembre quasi la metà degli studenti resterebbe esclusa dal servizio trasporto e non ci sarebbe spazio nemmeno per i pendolari.