Incontri online di presentazione
Siglate dall'A.P.Ra.N. e dalle Organizzazioni sindacali in data 15 settembre 2025
Delibera n. 1629 del 24/10/2025
CORSA CAMPESTRE - School e Selected - Istituti di secondo grado
Informazioni e modulistica
Circ. prot. n. 830348 del 24/10/2025
Intera giornata del 4 novembre 2025
Circ. prot. n. 821475 del 21/10/2025
Rimborsi benzina e carburante: tabella aggiornata al mese di ottobre 2025
Incontro iniziale mercoledì 12 novembre 2025 ore 14.30 - scuole secondarie di II grado e formazione professionale
Circ. prot. n. 807461 del 16/10/2025
Personale A.T.A., assistente educatore, coordinatore pedagogico, insegnate della scuola dell'infanzia e della formazione professionale
Personale A.T.A., assistente educatore, coordinatore pedagogico, insegnate della scuola dell'infanzia e della formazione professionale
Personale A.T.A., assistente educatore, coordinatore pedagogico, insegnate della scuola dell'infanzia e della formazione professionale
Risultati dell’indagine 2018 nella Provincia di Trento dello studio Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) sui comportamenti legati alla salute di ragazzi in età scolare
La promozione del benessere fisico, mentale e sociale dei ragazzi riveste un ruolo di primo piano nei compiti educativi della scuola e si realizza nelle varie attività
Calendario delle attività didattiche, festività, ponti, giorni di vacanza e servizio trasporti
Anche per l’insegnamento della religione cattolica sono previsti Piani di studio che prevedono il conseguimento di conoscenze, abilità e competenze
Formazione di base per l’accesso all’insegnamento e formazione per i docenti già in servizio
Per diventare insegnante di religione bisogna avere un titolo di studio riconosciuto dallo Stato e anche l’idoneità da parte del Vescovo
L'insegnamento della religione cattolica nella scuola italiana è previsto per il valore riconosciuto alla cultura religiosa sia a livello personale sia per la piena cittadinanza
Finalizzati all'ottenimento delle certificazioni linguistiche e all'innalzamento dei livelli di conoscenza e competenza linguistica (anche CLIL)
Il mediatore interculturale collabora con la scuola per un buon inserimento e un’effettiva integrazione dello studente straniero
La scuola dell’inclusione riconosce il pieno diritto all'educazione, all'istruzione e alla formazione degli studenti nei loro diversi bisogni educativi speciali
I normali bisogni educativi diventano “speciali” per gli studenti con disabilità certificata perché richiedono un’attenzione pedagogico-didattica mirata
Il facilitatore linguistico è un docente o un esperto esterno alla scuola che facilita l’apprendimento dell’italiano da parte degli studenti stranieri