Dove finisce il gioco?

Presentazione di un progetto di rete costituito a livello provinciale

Il giorno venerdì 22 novembre alle ore 15.30 presso l’Aula Magna Auditorium del Liceo Filzi si terrà la presentazione del progetto “Dove finisce il gioco”, organizzato da Liceo Filzi e Istituto Comprensivo Rovereto Nord. L’evento si inserisce all’interno di un progetto di rete costituito a livello provinciale grazie ad un finanziamento di CARITRO. Il progetto mira a sviluppare nei giovani dai 6 ai 18 la consapevolezza sull’uso dei videogiochi, sui rischi relativi al loro abuso così come sulle potenzialità connesse ad un loro utilizzo in sede didattica. Durante la presentazione del progetto interverranno:

  • Matteo Kettmaier, psicologo presente in rappresentanza del team “Navigare a vista” di Trento che si occupa di ricerca, formazione e pratica clinica con particolare interesse verso le problematiche correlate all’uso di internet
  • Angela Cattoni, dottoranda in psicologie e scienze cognitive, si occupa di ricerca universitaria sull’efficacia delle tecnologie digitali per l’apprendimento e della gamification
  • Andrea Benassi, tecnologo a Indire dal 2001 è responsabile del progetto “Didattica immersiva”che studia e sperimenta le potenzialità e le applicazioni delle tecnologie immersive nella didattica. Analista e programmatore si occupa anche di ambiente elearning per la formazione dei docenti.

Durante il pomeriggio saranno presentate anche le parti di progetto che verranno sviluppate dai due istituti roveretani. Per l’istituto comprensivo Rovereto Nord ci sarà la professoressa Elisabetta Nanni che da anni si occupa di tecnologie per la didattica.  Per il Liceo Filzi saranno presenti i docenti delle classi coinvolte. Avremo anche la partecipazione del dott. Emanuele Fedeli, dottorando al dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’università di Trento, con laurea in economia industriale e specializzazione in Sociologia e politiche pubbliche, si occuperà della formazione specifica di docenti e studenti sugli strumenti della ricerca sociologica. Seguirà tavola rotonda sul tema. La partecipazione è estesa a tutti i docenti, gli studenti e la cittadinanza interessata

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