Inaugurato il nuovo Liceo STEAM International nel Polo Meccatronica
“Qui, nel Polo Meccatronica in meno di cinque anni abbiamo inserito imprese, infrastrutture di ricerca e il mondo della scuola, prima con l’ITT Marconi, ora con il Liceo STEAM – sono state le parole del vicepresidente Olivi -. Oggi Meccatronica è diventato forse uno dei più grandi distretti tecnologici avanzati del Paese e questo non poteva prescindere dalla presenza fondamentale della scuola, di quella scuola che prepara i giovani ad essere pronti alla sfida con il lavoro”. Quindi il messaggio ai futuri studenti: “Siate ambiziosi, coraggiosi e soprattutto coltivate anche il sogno di cambiarla, questa società”.
Scuola, innovazione, ricerca e impresa, nel mondo del futuro, dovranno essere intrinsecamente legati, secondo quanto emerso dalla tavola rotonda, in un modello dove si lavora tutti assieme, come ha chiarito il segretario generale di Fbk Andrea Simoni riferendosi appunto al Polo Meccatronica; e se per Lunelli, di Confindustria Trento, “oggi è un gran giorno, siamo orgogliosi di aver collaborato”, si aprono anche prospettive di collaborazione con altri territori, come ha ribadito Caiumi. Fondamentale risulta poi “coniugare la tecnologia con l’Umanesimo”, secondo la dirigente Ferrario, e cercare di essere sempre “generosi, coraggiosi e al servizio degli altri e di se stessi”, secondo Orlandi di Indire.
Dopo la tavola rotonda, e il messaggio di incoraggiamento di Marco Giordani, presidente del cda del Centro di formazione professionale G. Veronesi di Rovereto, all’interno del quale nasce il nuovo Liceo STEAM, affiancato dalla direttrice Laura Scalfi. Infine la presentazione dello STEAM Team e degli studenti e la visita dei nuovi spazi, nel corpo C del Polo della Meccatronica di Rovereto.
Riprese, immagini e interviste a cura dell'Ufficio Stampa
