1. Quali sono le attività che possono essere riconosciute per l’alternanza scuola-lavoro?

Le attività di alternanza scuola-lavoro sono progettate, attuate e valutate dall’istituzione scolastica/formativa in collaborazione con le imprese, con le rispettive associazioni di rappresentanza e con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e assicurano ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Le attività di alternanza sono state classificate nel seguente modo sull’Anagrafe Unica degli Studenti:

- tirocinio curriculare
- commessa esterna
- visita aziendale
- Impresa formativa simulata/cooperativa formativa scolastica
- attività sportiva
- anno all’estero
- lavoro retribuito
- formazione (TSM, ecc.)
- testimonianze (incontri con manager, professionisti, ecc.)
- progetti di scuola/di classe
- volontariato

In aggiunta, in seguito alla delibera n. 688 del 2024, le attività di orientamento, svolte nell’ultimo triennio dei percorsi quinquennali o, per i percorsi quadriennali, a partire dalla classe seconda rientrano tra le attività di alternanza scuola-lavoro e sono conteggiate all’interno del relativo monte ore.