Al via la nuova edizione di TrentinOrienta, il grande evento dedicato all’orientamento scolastico
Questa mattina il taglio del nastro alla presenza dell’assessore all’istruzione Francesca Gerosa, della dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Francesca Mussino e del sovrintendente scolastico Giuseppe Rizza.
“Per noi è una grande soddisfazione essere qui per ribadire quanto sia importante offrire ai nostri ragazzi un buon orientamento – ha esordito l’assessore all’Istruzione, Francesca Gerosa. Un orientamento che vuole rappresentare un vero accompagnamento nella scelta del proprio percorso formativo, scelta che, ci tengo a sottolinearlo, non deve necessariamente essere definitiva. Invito quindi tutte le scuole a sostenere ogni studente, anche nel caso in cui decida di cambiare direzione, perché il benessere a scuola passa anche dalla possibilità di rimettersi in gioco.”.
“La novità dell’edizione di quest’anno di TrentinOrienta - così Gerosa - riguarda la riforma dell’Istruzione e Formazione Professionale, uno dei principali obiettivi di questa Legislatura e avviata nel mese di giugno, che viene dettagliatamente illustrata dagli esperti del Dipartimento in uno spazio appositamente dedicato e che ha visto il coinvolgimento anche delle associazioni di categoria presenti a TrentinOrienta.
In questa occasione desidero ringraziare, tra gli altri, la neoeletta Consulta degli studenti, presente in questi padiglioni con un proprio stand che ne illustra il funzionamento, per far comprendere a tutti i coetanei quanto sia importante partecipare, rappresentare e mettersi in gioco, con grande senso civico.
Ringrazio infine i collaboratori del Dipartimento e Trentino Marketing per l’impegno organizzativo, oltre agli studenti del Liceo “Rosmini” di Trento che contribuiscono all’evento in qualità di students’ staff.”
Presente alla cerimonia di inaugurazione anche la presidente del CONI Trentino Paola Mora e il rappresentante del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Alessandro Daldoss, che assieme all’assessore Gerosa hanno consegnato simbolicamente a tutti gli studenti delle scuole a indirizzo o curvatura sportiva il nuovo scaldacollo dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026, in attesa che siano consegnati nelle singole scuole.
“Questa consegna, oggi simbolica – ha concluso Gerosa – vuole farci entrare sempre più nel vivo degli imminenti Giochi Olimpici 2026. Il Trentino è da sempre terra sportiva e ricordo che ci siamo aggiudicati anche i Giochi Olimpici Giovanili del 2028. Questa Giunta continua ad investire nel sostegno allo sport, anche nelle scuole”.
La scelta del percorso di studi dopo la scuola secondaria di primo grado rappresenta un passaggio decisivo nella crescita di ogni giovane. In un momento in cui le possibilità sono molte e le aspettative numerose, TrentinOrienta si propone come un punto di riferimento concreto per orientarsi tra le diverse opportunità educative e professionali.
Durante i tre giorni dell’evento, le Istituzioni scolastiche e formative di secondo grado del Trentino saranno presenti con propri stand informativi, dove docenti e studenti illustreranno nel dettaglio i vari indirizzi di studio, fornendo consigli utili e rispondendo alle domande di ragazzi e famiglie.
Per ciò che concerne il programma, le mattinate di oggi e domani saranno rivolte esclusivamente agli studenti che, accompagnati dagli insegnanti, potranno visitare gli stand delle scuole del secondo ciclo, allestiti grazie al supporto di Trentino Marketing. Sono infatti 55 gli istituti di istruzione e formazione del secondo ciclo presenti in 48 stand, più di 3500 gli studenti iscritti, circa 370 i docenti accompagnatori.
Ai numeri considerevoli, riferiti al “mondo scuola”, si affianca però anche un’ampia partecipazione del mondo del lavoro; sono infatti 8 le Associazioni di categoria e 25 gli Ordini e i Collegi professionali presenti in 10 “Spazi di dialogo”, nei quali studenti e genitori potranno scambiare informazioni preziose. Due i desk informativi: il primo dedicato alla riforma dell’istruzione e formazione professionale per i nuovi quadriennali di Tecnico, il secondo dedicato alla Consulta Provinciale degli Studenti.
Molto ricco il programma collaterale: durante la “tre giorni” sono previsti 10 laboratori dedicati ai ragazzi e 4 dedicati alle famiglie, nella giornata di sabato. Inoltre, venerdì 7 novembre, ci saranno due seminari, riservati al personale della scuola: il primo, a cura del prof. Federico Batini, professore ordinario presso l’Università “La Sapienza” di Roma, e il secondo con l’evento conclusivo del Progetto Euregio “Il mondo giovanile tra transizioni, sfide ed opportunità”.
I laboratori dal titolo:” Il capolavoro nelle transizioni future in TASC...A!”, realizzati a cura del Dipartimento istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento, sono diventati nel tempo il fulcro dell’iniziativa. Propongono di fatto un’esperienza immersiva e riflessiva per studenti, studentesse e famiglie, finalizzata a esplorare in modo attivo e creativo le proprie transizioni scolastiche e formative. Il titolo richiama esplicitamente il concetto di “capolavoro”, introdotto dalle Linee guida per l’orientamento del Ministero dell’Istruzione e del Merito, come metafora del percorso personale di crescita e realizzazione.
Durante l’attività laboratoriale, i partecipanti vengono accompagnati in una serie di esercizi e narrazioni guidate che promuovono l’anticipazione delle scelte future, stimolando l’immaginazione prospettica, l’auto-riflessione e la costruzione di senso.
Il laboratorio mira a rafforzare negli studenti la capacità di visualizzare e progettare il proprio futuro in maniera autonoma e consapevole, valorizzando le esperienze scolastiche e le competenze trasversali acquisite. Un’occasione unica per sperimentare pratiche che mettono al centro il benessere scolastico, la motivazione intrinseca e l’identità in costruzione degli adolescenti.
Questi laboratori, che si svolgeranno nuovamente durante la mattina del 7 e per le famiglie nella giornata dell’8 novembre a Trento Fiere, sono stati pensati per gruppi classe della scuola secondaria di primo grado e per le famiglie, e offrono uno spazio sicuro e stimolante in cui riflettere sulle proprie transizioni personali, ispirandosi a modelli pedagogici trasformativi e inclusivi.
Francesca Gerosa
Giuseppe Rizza
scarica le immagini qui
https://drive.google.com/drive/folders/1pgK4N8vhVwJiIsEnZPo2MYz4Tx4BhZbT?usp=drive_link