Il testo narra l'infanzia di Donald Zinkoff, un ragazzino come tanti altri che ama giocare, correre e divertirsi. E' sempre entusiasta, desideroso di andare a scuola e alza continuamente la mano, anche quando non sa la risposta. Malgrado il suo sincero impegno, i risultati raggiunti lasciano però desiderare. Zinkoff è davvero un pasticcione e ben presto i suoi compagni lo escludono e gli affibiano il soprannome di 'schiappa'. Il romanzo fa riflettere sull'importanza del fallimento e il senso di inadeguatezza, ma lancia nello stesso tempo una sfida, quella di far nascere proprio dalla 'schiappa' un ragazzo felice che realizza i propri sogni.