Arriva il Festival delle Lingue: a Rovereto il 18 e il 19 marzo

Organizzato da IPRASE in collaborazione con Provincia autonoma di Trento, Comune di Rovereto e Miur
Oltre 70 workshop e 40 protagonisti nei processi di insegnamento e apprendimento delle lingue, un'occasione di incontro tra docenti impegnati nell'insegnamento delle lingue, ma anche fra studenti e fra autori, operatori e protagonisti dell’editoria scolastica, e poi incontri, laboratori, workshop e conferenze per raccontare l’importanza delle lingue in modo innovativo e coinvolgente, con eventi interattivi e trasversali.
Tutto questo è il Festival delle Lingue, in programma a Rovereto il 18 e il 19 marzo. Il Festival è un'iniziativa organizzata da IPRASE, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Rovereto, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e si inserisce nel Piano Trentino Trilingue 2015-2020.
“Abbiamo bisogno di colmare un divario col resto dei Paesi europei – sono parole del governatore del Trentino, Ugo Rossi –. Noi pensiamo che il Trentino abbia bisogno di un capitale umano preparato, che faccia della competitività il proprio obiettivo, impegnandosi per ottenere risultati positivi, per sé e per la propria comunità, contribuendo quindi a favorire lo sviluppo economico, ma anche la coesione sociale. Fra gli strumenti su cui abbiamo pensato di investire per ottenere questo obiettivo - aggiunge Rossi - vi è quello del miglioramento delle conoscenze linguistiche che permette non solo di aprirsi al contesto europeo, ma anche di fornire ai giovani nuove opportunità per entrare con maggiore competitività dentro il mercato del lavoro. Dovrà essere normale, in futuro, come lo è in molti paesi europei, che i nostri giovani sappiano parlare 3 lingue, ma per fornire ai nostri ragazzi e ragazze questi elementi di competitività bisogna partire fin dall'infanzia. Il Festival delle Lingue coniuga questi obiettivi, si affianca alle azioni di formazione rivolte agli insegnanti e mette a disposizione di studenti, docenti e genitori gli strumenti di ultima generazione per imparare le lingue e relazionarsi con il mondo globalizzato”.

L'apertura ufficiale del Festival avverrà venerdì 18 marzo alle 14,30, nell'Aula Magna di Iprase, alla presenza del governatore del Trentino Ugo Rossi; dopo l'apertura sono in programma due fra gli appuntamenti principali della rassegna: il wordgames “A suon di parole”, un dibattito in lingua tra ragazzi di scuole secondarie, e il dialogo fra Tullio De Mauro e Gisella Langé.
In “A suon di parole” studenti del Liceo “L. da Vinci” di Trento , del Liceo “A. Rosmini” di Rovereto, del Liceo “S. Scholl” di Trento e del Liceo “A. Maffei” di Riva del Garda” si sfideranno su temi di attualità in italiano, inglese e tedesco. L’iniziativa, giunta alla sua sesta edizione, è promossa da IPRASE, in partnership con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento, i comuni di Trento e Rovereto, la Società Filosofica del Trentino-Alto Adige. Nel corso degli anni sono stati coinvolti circa 3500 studenti delle classi IV e III del ciclo secondario di secondo grado che si sono esercitati, sotto la guida dei loro docenti tutor, nell’arte della dialettica, della controversia, apprendendo metodi e principi che faranno parte del loro patrimonio di cittadini “globali”.
Alle 16.30 il linguista Tullio De Mauro, professore emerito della Sapienza ed ex ministro della pubblica istruzione durante il Governo Amato, dialogherà con Gisella Langé, ispettrice tecnica di lingue straniere per il Miur, sul "L'educazione linguistica: contesti presenti e scenari futuri".

Questi gli obiettivi del Festival delle Lingue:

  • fornire una vetrina agli insegnanti di lingua con la possibilità di conoscere direttamente le più recenti proposte editoriali;
  • creare un'occasione per avere un'informazione, diretta e operativa, e una discussione sulle più avanzate soluzioni tecnologiche per l'insegnamento delle lingue (digital learning, virtual learning environment, TEAL,...);
  • offrire ai docenti una panoramica delle proposte editoriali relative alla metodologia CLIL nell'insegnamento delle lingue, un vero e proprio punto di partenza per una delle più significative innovazioni nel campo dell'insegnamento delle lingue;
  • diventare un appuntamento annuale primaverile a Rovereto sul tema delle lingue, costruendo progressivamente una infrastruttura tecnico professionale per puntare ad un insegnamento di qualità e a livelli elevati di apprendimento;
  • creare contaminazioni tra studenti e docenti del territorio puntando sulla collaborazione dei docenti;
  • coinvolgere gli studenti nell'apprendimento delle lingue, anche con l'uso personale e indipendente delle soluzioni tecnologiche più innovative.

Il Festival delle Lingue si rivolge a:

  • docenti di italiano e lingue straniere provenienti da tutta Italia;
  • studenti delle scuole del territorio affinché conoscano le soluzioni oggi disponibili per lo studio personale e per l'arricchimento delle competenze linguistiche;
  • genitori in considerazione del ruolo del 'family learning‘ nell'apprendimento delle lingue;
  • dirigenti scolastici - un'opportunità unica per conoscere le dimensioni delle nuove pedagogie cui sempre più si affida la speranza di miglioramento delle scuole;
  • editori e provider di servizi – un'occasione imperdibile per facilitare l'informazione e il contatto con il mondo degli insegnanti.

Il Festival delle Lingue indagherà con particolare attenzione tre focus tematici:

  • materiali e sussidi didattici di ultima generazione, con l'obiettivo di approfondire temi, contenuti e approcci finalizzati all'insegnamento/apprendimento delle lingue e con le lingue;
  • opportunità di mobilità internazionale per docenti e studenti;
  • best e next practices di curriculum integrato plurilingue.

(at)

Intervista al presidente Rossi:

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