Olivi: "È nella scuola che costruiamo l'uguaglianza"

Oggi il vicepresidente era alle Dante Alighieri e al Liceo Filzi di Rovereto
"La scuola è una cellula fondamentale, vitale della città. La scuola forma cittadini, crea comunità, costruisce luoghi di relazioni. Dobbiamo imparare a scuola che siamo tutti uguali e tutti devono partire con le stesse opportunità, da questo punto di vista voi bambini avete molte cose da insegnare a noi adulti, perché sono convinto che i bambini nascono buoni". Con queste parole il vicepresidente Alessandro Olivi ha inaugurato stamattina l'anno scolastico alle scuole primarie Dante Alighieri di Rovereto: "Questa è una scuola grande, articolata anche nei quartieri, con oltre mille bambini, qui un alunno su quattro non ha le nostre comuni radici, e questa è un'opportunità straordinaria per costruire relazioni", ha concluso il vicepresidente, ricordando che le Dante Alighieri sono uno dei cinque plessi in cui è strutturato l'Istituto comprensivo Rovereto Sud. Accanto al vicepresidente anche la dirigente Chiara Ghetta, che ha ricordato il lavoro di relazioni con le associazioni del territorio messo in campo dall'Istituto, nonché Monica Zambotti del Dipartimento della Conoscenza e l'assessore del Comune di Rovereto Maurizio Tomazzoni.

Nel secondo momento l'assessore allo sviluppo economico e lavoro Olivi era al Liceo Fabio Filzi di Rovereto, che accoglie circa 500 studenti e studentesse suddivisi nei due indirizzi: Liceo delle Scienze umane e Liceo Economico-Sociale. "Dobbiamo avere fiducia nella scuola trentina - ha esordito il vicepresidente - perché è qui che possiamo cambiare la società. Questo è un Liceo concreto, che si colloca nelle radici del Trentino, dove non solo si pratica l'alternanza scuola-lavoro, ma si approfondiscono le scienze sociali, la cooperazione, l'approccio pedagogico e il volontariato. Questa è una scuola che dà molto alla propria comunità, non chiusa all'interno delle proprie mura, ma in relazione con l'esterno". Il vicepresidente, in questo senso, ha ricordato anche l'apertura dell'anno scolastico nelle zone colpite dal terremoto: "Domani il presidente Ugo Rossi sarà ad Amatrice, dove la Protezione civile trentina ha costruito la scuola, uno dei luoghi di comunità, credo che sia una bella dimostrazione di quello che rappresenta il Trentino".

La dirigente Marta Ober ha quindi ricordato il grosso impegno del Liceo sull'alternanza scuola-lavoro, che coinvolge terze e quarte classi, e l'attività degli studenti nel campo del volontariato. Infine la presentazione del progetto Reset, che la scorsa estate ha visto gli studenti della classe IVluc del Filzi partire per le isole Svalbard, arcipelago nel mare glaciale artico; progetto, sostenuto non solo dalla Provincia autonoma di Trento, ma anche dal Cnr-Consiglio nazionale delle ricerche, e finanziato grazie principalmente ad una campagna di crowfunding.

Riprese, immagini e intervista a cura dell'Ufficio Stampa

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