Personale docente: definiti i parametri e potenziato l'organico

Al centro della delibera più attenzione al rapporto scuola-lavoro, i bisogni educativi speciali e le stabilizzazioni

Tra le novità una dotazione organica specifica, di oltre 20 docenti, per il rafforzamento dell'alternanza scuola lavoro

Nella seduta odierna la Giunta provinciale ha approvato due delibere, proposte dal governatore Ugo Rossi, che fissano i criteri per la formazione delle classi e per la determinazione dell’organico del personale docente, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, per l’anno scolastico 2016/2017. Nello specifico vengono confermati i parametri utilizzati nell’anno scolastico in corso che prevedono, rispetto a quelli nazionali, un'attenzione maggiore al rapporto alunni per classe e assegnano per ogni classe un numero di docenti significativamente superiore. Tra le novità la previsione di una dotazione organica specifica, di oltre 20 docenti, per il rafforzamento dell'alternanza scuola lavoro e la definizione di criteri più attenti nei confronti dei bisogni educativi speciali. Nel complesso i nuovi criteri permettono di costituire una maggiore dotazione organica ai fini della stabilizzazione del personale.

Le deliberazioni stabiliscono i criteri per la formazione delle classi e la conseguente assegnazione di personale docente nel primo e nel secondo ciclo di istruzione per il prossimo anno scolastico, confermando i parametri adottati nell’anno in corso già migliorativi rispetto a quelli adottati a livello nazionale.
Per ciò che concerne il primo ciclo, nell’ottica della maggiore qualificazione del servizio educativo, hanno trovato maggiore definizione i criteri per l’assegnazione delle integrazioni di organico relative all’inserimento degli studenti stranieri. In particolare si tiene conto degli studenti di recente immigrazione, dei servizi in rete e delle progettualità specifiche realizzate all’interno delle singole scuole, attivando quelle risorse professionali che nel tempo si sono qualificate.
Procede anche l’applicazione di quanto previsto dal Piano Trentino Trilingue. L’attuazione del Piano nella scuola primaria prevede, in questa fase, il coinvolgimento di tutte le classi terze e quarte con l’assegnazione di 3 o 5 ore di lingua veicolare, a seconda delle esperienze pregresse degli istituti. L’Amministrazione provinciale garantisce inoltre, attraverso la conferma delle dotazioni necessarie, la prosecuzione delle sperimentazioni CLIL in essere delle singole scuole. 
Nell’ambito dei bisogni educativi speciali, le deliberazioni approvate oggi, prevedono la progressiva introduzione di una modalità di assegnazione delle risorse umane che tenga conto, non solo delle certificazioni ai sensi della legge 104/92, ma  della complessità  e specificità dei bisogni educativi delle singole scuole. Viene stabilito inoltre che sarà compito del Dipartimento della Conoscenza, grazie alla collaborazione del Dipartimento Salute e Solidarietà Sociale e dei Servizi sanitari e Sociali, promuovere la ricerca delle modalità operative che, nell'ambito degli strumenti a disposizione, possono consentire una presa in carico congiunta dello studente con un approccio multidimensionale. 
Per il solo secondo ciclo di istruzione, rispetto all’anno in corso, va segnalato l’attribuzione di 18 ore di esonero per ogni istituto attribuibili a una figura  dedicata al rafforzamento dell’attività di placement, in particolare per l’attuazione dell’alternanza scuola-lavoro; l’attribuzione di un organico stabile da destinare ai corsi serali  e ai percorsi di educazione degli adulti di primo livello per  garantire, durante l’intero anno scolastico, l’accoglimento delle nuove domande di iscrizione. Nel complesso i nuovi criteri permettono di costituire una maggiore dotazione organica ai fini della stabilizzazione del personale.
La versione integrale della delibera con allegato sarà consultabile a partire da mercoledì 13 aprile 2016 sul portale della scuola trentina all’indirizzo www.vivoscuola.it (c.ze.)

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