Più di 1.300 studenti iscritti ai laboratori per le scuole organizzati dal festival dell’educazione

A Rovereto oggi il primo giorno di Educa
Con più di 1.300 studenti iscritti a oltre 30 laboratori, spettacoli, incontri sull’intelligenza artificiale, su social e scorrere del tempo, è partita la 14° edizione di EDUCA a Rovereto. Gli studenti di tutte le età, dalle scuole per l’infanzia alle secondarie di secondo grado, sono diventati i protagonisti degli appuntamenti dedicati al tempo, il tema di questa edizione. Tra gli incontri, “Il circolo dei robot” con Michelangelo Pistoletto, considerato uno degli esponenti italiani più rilevanti del panorama artistico contemporaneo, riservato a giovani 17-24 anni, che ha messo in moto riflessioni e pratiche per esplorare il ruolo sempre più centrale della tecnologia e con essa dell’intelligenza artificiale nelle nostre vite.

Domani, sabato 20 aprile, è in programma la proiezione del documentario “Erasmus in Gaza”, vincitore del David di Donatello per il miglior cortometraggio, che narra la storia di Riccardo Corradini, giovane roveretano, primo studente al mondo a partecipare al programma Erasmus nella striscia di Gaza. Al documentario segue la testimonianza del protagonista che racconta le ragioni di questa scelta di formazione e quelle professionali che ne sono seguite in dialogo con Dalia Macii di Impact Hub Trentino e Caterina Moser, responsabile delle comunicazioni della Fondazione Antonio Megalizzi (ore 18 Teatro Zandonai).  

Stefano Laffi, tra i fondatori dell’Agenzia di ricerca sociale Codici di Milano, è il protagonista della lectio magistralis “Transizioni: viaggio nel tempo educativo” (ore 10 Sala Convegni Palazzo Fedrigotti). A cui segue l’incontro “Transizioni: le competenze utili nel viaggio” con Franco Fraccaroli, Roberto Ricci, Giorgio Vittadini, conduce Federico Samaden. Crescere è un percorso che implica scelte continue e genera incertezze e dubbi rispetto ai quali i giovani hanno sempre avuto gli adulti come punti di riferimento, magari per contrapposizione. I cambiamenti radicali e accelerati (dalle tecnologie all’ambiente, dalla demografia alle migrazioni) degli ultimi decenni hanno però profondamente cambiato i contesti e gli adulti hanno, in qualche modo, perso il loro “superpotere”: avere già vissuto, essere passati prima dagli stessi varchi. E così le esperienze maturate dai genitori, insegnanti ed educatori non sono più utili istruzioni per immaginare il futuro di figli e studenti. Come affrontare quindi le transizioni, raccogliere le sfide e sfruttare le opportunità offerte dal tempo? I due eventi sono supportati dal progetto Euregio “Il mondo giovanile tra transizioni, sfide ed opportunità”.  

L’intelligenza artificiale è il tema dei laboratori per insegnanti ed educatori in cui sperimentare l’IA a fini didattici come strumento utile all’apprendimento delle lingue, della storia, della filosofia e per lo sviluppo della creatività, oltre a laboratori sul tema dedicati ai genitori (ore 9, 10.10, 11.20 e 16.40, Aula didattica Partecipativa 1, Palazzo Piomarta) e del focus dedicato a rischi e opportunità dell’IA che riunisce tre dei principali enti di ricerca e formazione in Trentino che si stanno dedicando al tema: Fondazione Bruno Kessler, Università di Trento e Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia Autonoma di Trento (ore 15 Aula Magna Palazzo Piomarta). Intervengono Gabriele Biagini, esperto di IA che conduce le sue attività di ricerca con un focus particolare sulle applicazioni educative e la AI literacy per il Laboratorio di Tecnologie dell’Educazione dell’Università degli Studi di Firenze; Massimo Stella, docente del Dipartimento di Psicologia e scienze cognitive dell’Università degli Studi di Trento; Paolo Traverso, direttore del Centro per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione della Fondazione Bruno Kessler; conducono Daniele Agostini e Alberto Montresor. “Intelligenze artificiali e cittadinanza” è invece un incontro sull’uso consapevole dell’IA senza sottovalutare i profondi cambiamenti che sta già generando nella società (ore 11.30, Aula Magna Palazzo Piomarta), con Andrea Girolami, responsabile dello sviluppo dei contenuti digitali di Mediaset; Chiara Panciroli, responsabile scientifica dell’Unità AI and Education del centro interdipartimentale di ricerca Alma for human-centered artificial intelligence; Pier Cesare Rivoltella, fondatore e presidente della SIREM (Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale); modera Michele Marangi, docente di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento e Peer&media education all’Università Cattolica di Milano.  

In programma anche “Musica in Biblioteca”, il concerto con i cori di voci bianche delle quattro scuole musicali del territorio sulle terrazze del MART; il focus “Tempo pubblico, tempo privato: una questione di genere”, con Tania Cappadozzi di Istat, Maria Luisa Gnecchi, già vicepresidente Inps e Barbara Poggio, prorettrice alle politiche di equità e diversità dell’Università di Trento (ore 15 Aula 12 Palazzo Piomarta) e l’incontro su metodologie e strumenti utili per insegnanti e educatori (ore 11.15 Sala Convegni Palazzo Fedrigotti).  

Laboratori, piccoli spettacoli e giochi animano, infine, corso Bettini, chiuso al traffico per l’occasione. Un’opportunità per bambini e ragazzi di divertirsi e imparare con i loro coetanei e i loro genitori, tra luna park virtuali e reali, giochi di squadra, letture animate, fablab tecnologici, esperimenti di fisica, favole e musica.  

Info
La partecipazione agli eventi è gratuita e libera fino ad esaurimento posti.  
Per alcuni appuntamenti l’iscrizione è obbligatoria.  
Info: 342 1281843 (dal lunedì al venerdì, ore 9-17), info@educaonline.it 
www.educaonline.it   

Immagine alt:
Michelangelo Pistoletto arte ia incontro con giovani Educa 2024 14 Festival dell educazione Questione di Tempo (foto Daniele Panato/Ufficio Stampa Educa)
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