Rossi: "In Trentino ottime scuole. Per la preparazione degli studenti fanno testo le prove Invalsi e Ocse Pisa"

"Le nostre scuole sono ottime scuole. I nostri insegnanti e i nostri studenti hanno una preparazione che consente loro di classificarsi sempre ai primi posti negli unici test veramente oggettivi, perché validati a livello nazionale ed europeo, quello Invalsi e quello Ocse Pisa. Non solo: la qualità della preparazione offerta dal nostro sistema scolastico è comprovata dall'esito degli studenti trentini negli studi universitari. Non mi pare il caso di enfatizzare la polemica sui 100 e lode che trova spazio in questi giorni sui giornali. Il Trentino dell'Autonomia esercita pienamente le sue competenze sul sistema scolastico, e lo fa con particolare convinzione, prova ne è che le risorse, anche in un periodo meno favorevole rispetto al passato, non sono mai diminuite. Stiamo anche sperimentando il trilinguismo per accrescere le competenze complessive dei nostri studenti e nuovi percorsi per approfondire il rapporto fra mondo della scuola e quello del lavoro, confrontandoci con i migliori esempi a livello europeo. Siamo molto concentrati sugli obiettivi che vogliamo raggiungere e non ci faremo distrarre da dibattiti 'estivi' che lasciano un po' il tempo che trovano. Colgo anzi l'occasione per rivolgere un ringraziamento a tutti gli insegnanti, agli studenti e alle loro famiglie, che fra poco inizieranno un nuovo anno dedicato all'insegnamento o agli studi: auguro loro di dare sempre il massimo, e di trovare nel proprio percorso formativo o professionale le soddisfazioni che meritano". Così il governatore del Trentino Ugo Rossi, anche nelle sue vesti di assessore all'istruzione, a proposito del dibattito in corso in questi giorni, seguito alla pubblicazione dei dati statistici nazionali sulla percentuale di diplomati con il massimo dei voti nell'anno scolastico 2015-2016.

L'ultimo rapporto  Invalsi - Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell'istruzione, contenente gli esiti dell’analisi condotta nelle scuole italiane nei mesi di maggio e giugno 2016, ha confermato ancora una volta l'eccellenza del sistema scolastico e formativo trentino, che si pone ai vertici della classifica nazionale. In 6 discipline su 8, distribuite su tutti i livelli, dalla II primaria alla II secondaria di secondo grado, il punteggi medio del Trentino è risultato il migliore a livello nazionale. 

Anche le indagini Pisa-Programma per la valutazione internazionale dell'allievo dell'Ocse, compiute dal 2000 ad oggi, attestano che le performance degli studenti trentini in lingua, matematica e scienze sono comparabili con quelle dei migliori paesi europei.

Ancora qualche dato: l'83% degli studenti trentini, a 2 anni dal diploma, trova lavoro; un risultato dovuto in primo luogo al buon livello del sistema della formazione tecnica professionale. 

L'abbandono scolastico  dopo il biennio delle superiori, è sotto al 4%, rispetto al 7,8% a livello nazionale. Il tasso di scolarizzazione superiore è pari all'86%, (76,5% in Italia, 79,5% media Ue).

Infine, l'attenzione agli studenti più "deboli": secondo i più recenti risultati Pisa i livelli di preparazione inadeguata  (11,7% in lettura, 10,2% in matematica, 8% in scienze) sono inferiori sia ai  valori Ocse (rispettivamente 17,7%, 23,1%, 17,8%) che  italiani (19,5%, 24,7%, 18,7%). (m.p.)

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