Scuola trentina al via, con il cuore ad Amatrice

Presidente e Giunta hanno visitato alcuni istituti
Oggi il governatore Ugo Rossi e gli assessori provinciali Olivi, Mellarini, Daldoss, Zeni, Ferrari, Gilmozzi, Dallapiccola hanno partecipato all'avvio delle lezioni in numerosi istituti scolastici trentini - da Trento a Tione, da Rovereto a Roncone, da Pergine Valsugana a Fiera di Primiero, da Tuenno a Vigo di Fassa - e il pensiero è andato ad Amatrice, dove domani s'inaugura la scuola costruita a tempo record dalla Protezione civile trentina per ridare speranza anche agli alunni di quel comune colpito pesantemente dal sisma.


Dagli interventi e dall'incontro con studenti, insegnanti e personale scolastico è emerso lo spaccato di una scuola in cui sono i giovani i protagonisti del loro futuro, in cui si insegnano molte nozioni ma si tramandano anche valori, in cui all'apprendimento mirato a trovare una collocazione in un mercato del lavoro sempre più competitivo si affiancano insegnamenti ed esperienze utili per aiutare ragazzi e ragazze a diventare adulti capaci di confrontarsi con il mondo.
Si parte dalla scuola, è stato detto, anche per costruire una comunità, fatta di cittadini informati, consapevoli e partecipi in grado di dialogare sempre di più con i politici a cui hanno delegato l'amministrazione della cosa pubblica.
E' un impegno notevole quello che attende da oggi le migliaia di alunni della scuola trentina: apprendere ma anche assecondare le passioni per dare una direzione alla propria esistenza.
Sono sfide da affrontare con ottimismo, senza timore per il cambiamento, e soprattutto senza dare per scontata una scuola che è per tutti, quando nel mondo non lo è.
In una terra che investe molte delle sue risorse in formazione e ricerca, la scuola è quindi un'opportunità da cogliere, anche perché si conferma palestra di libertà, uguaglianza e relazioni. Nei nostri comunicati i dettagli di questa giornata. (lr)

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