Si conclude mercoledì 6 dicembre la diciottesima edizione di Suoni Universitari, il concorso musicale rivolto a giovani musicisti che portano sul palco musica inedita di propria composizione.

Talento, creatività, originalità, ma anche voglia di divertirsi e far spettacolo sono stati gli ingredienti di questa edizione ormai “matura” del contest, che anno dopo anno richiama in teatro quasi 1500 spettatori.

Merito di una macchina organizzativa complessa, messa in moto da Opera Universitaria che si avvale della preziosa collaborazione del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, del Centro Musica, e del lavoro delle Associazioni Studentesche Unitin, UDU, Asi Leonardo e Sanbaradio.

Ecco, dunque, i quattro gruppi finalisti, scelti nel corso delle serate di selezione svolte al teatro Sanbàpolis nel mese di novembre: Problemidifase, Maitea, Supermarket Band e The Others.

Come spiega il direttore artistico Piero Fiabane, «Anche l’edizione di quest’anno di Suoni Universitari ha registrato un ottimo successo. Il livello dei gruppi che si sono presentati è stato sicuramente buono e i quattro artisti finalisti rappresentano quattro stili musicali diversi, ognuno con il proprio carattere distintivo. Un aspetto particolarmente incoraggiante è stato l’aumento significativo, registrato negli ultimi anni, dei numeri degli iscritti, che dimostra l’apprezzamento della manifestazione e sottolinea un interesse e una necessità sempre maggiore da parte dei giovani musicisti locali di potersi esprimere e suonare la propria musica».

Ospite della serata Giuseppe Puleo aka Giuse The Lizia, 21 anni e una chitarra tra le mani da quando ne aveva 15. A 17 anni inizia a scrivere e nel 2021 esce Vietnam, primo singolo.

Nello stesso anno sale sul palco del Mi Manchi e continua a pubblicare pezzi di spicco fino all’EP “LALALACRIME”.   Nel 2022 il secondo EP ed un’altra serie di singoli in collaborazione con artisti come Memento e Laila Al Habash. 

CRUSH, il suo primo album, esce il 14 aprile di quest’anno ed è un contenitore di quella che è l’essenza di Giuse,  un viaggio attraverso i sentimenti con note indie e rock. Nostalgia, malinconia, pessimismo ma con un occhio verso la superficialità che spesso li caratterizza e verso l’intimità delle relazioni.

Disponibile a fine serata il servizio di bus navetta.