Come cambiano i tempi di apprendimento?

Ambienti di apprendimento

Come è evidente la lezione veicolata a distanza ha una strutturazione diversa con tempi più brevi e modalità di interazione diversi. I tempi di attenzione e la concentrazione richiesta sono più intensi e quindi la prima “raccomandazione” è quella di non riprodurre lo schema di progettazione della lezione in classe con quella online, lo stesso vale per l’orario, non si può pensare di far rimanere i ragazzi davanti ad uno schermo un’intera mattinata. La videolezione deve essere più breve (tra il 30 e 40 per cento della lezione in classe). L’attenzione dopo pochi minuti cala e quindi bisogna tenerne conto organizzando la lezione con una serie di micro attività in modo da variare la tipologia di impegno richiesto agli studenti. Un altro punto importante è quello è quello della necessità di dare continuità e di programmare una comunicazione puntuale, anche se breve, affinché i ragazzi non si sentano soli e possano avere un docente del consiglio di classe di riferimento.

 

Approfondimento

Processi di apprendimento sempre più mutevoli: gli apprendimenti mediati dalle tecnologie digitali
Webinar realizzato da eTwinning in collaborazione con Generazioni connesse.
Relatori: M. Ranieri e P. Rivoltella

 

Tempi della lettura: media, pensiero e accelerazione
Piercesare Rivoltella

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