Curricolo breve: macro-learning

La DaD ci offre l’opportunità di affrontare un tema importante dal punto di vista dell’inclusività e della progettazione didattica. I tempi brevi della DaD impongono una ridefinizione del curricolo in termini organizzativi e concettuali: si tratta di realizzare una progettazione a livello di “macro learning” basata su pochi, ma fondanti saperi capace di inglobare la frammentazione dei contenuti in snodi significativi attorno ai quali aggregare le conoscenze. Questo significa concedere tempi di lavoro più distesi e avviare una didattica laboratoriale in cui ciascuno studente costruisce attivamente la sua conoscenza, con i tempi necessari per elaborare e integrare ciò che ha appreso. Per realizzare un curricolo breve è necessario selezionare i contenuti, individuando quelli più adatti e irrinunciabili in base a esemplarità, e trasferibilità ( Ausubel, 1967 e Gardner, 1999). Un contenuto è esemplare quando riesce a rappresentare altri contenuti così da non dover essere più affrontati singolarmente in una lezione. Lo stesso contenuto diviene trasferibile nel caso si possa applicare ad altri costrutti ed esperienze di chi apprende. Il nuovo curricolo dovrebbe essere costituito da percorsi su temi significativi, fondamentali per lo sviluppo negli studenti di riflessioni sui temi fondamentali del mondo a livello sistemico: sulla natura, la società e la sostenibilità. L’obiettivo è formare dei cittadini adeguatamente attrezzati e competenti per rispondere alle sfide di una società complessa, in continua evoluzione ed altamente tecnologizzata al cui interno emergono ancora contraddizioni e disparità.

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