Nelle giornate del 27 e 28 novembre 2020 si è tenuta la XVII edizione del convegno "Giornate di aggiornamento sull'uso degli strumenti in Psicologia clinica dello sviluppo",

L'evento, organizzato dalla rivista “Psicologia Clinica dello Sviluppo”, dalla Società editrice il Mulinoe da  AIRIPA , Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento in Psicopatologia dell’Apprendimento, è rivolto a operatori, educatori, psicologi e studenti in formazione e vuole essere un'occasione di aggiornamento su strumenti significativi per l'attività clinica in ambito evolutivo.

Quest’anno il convegno avrebbe dovuto svolgersi in presenza a Bologna lo scorso marzo ma poi, a causa dell'emergenza Covid, per dare a tutti la possibilità di partecipare, è stato trasformato in web-conference e ha visto la partecipazione sulla piattaforma Zoom di illustri esperti del settore.

Come Ufficio pedagogico-didattico del Servizio Attività educative per l'infanzia abbiamo avuto il piacere di partecipare all'evento per presentare le analisi relative agli esiti della formazione relativa al progetto "Dall'osservazione alla progettazione", che permette di rilevare le competenze dei bambini nell'ultimo anno della scuola dell'infanzia.

Abbiamo infatti visto questo evento come un’occasione preziosa per portare e fare conoscere il nostro progetto in un ambito specifico dedicato ad esperti del settore, fuori dai confini provinciali.

Il progetto, che nasce nel 2013 su sollecitazione della L.P. 14/2011, è ad oggi esteso in 103 scuole dell'infanzia provinciali. Esso prevede un percorso formativo triennale per il personale docente che viene così accompagnato nella conoscenza dello strumento osservativo, volto alla lettura della traiettoria evolutiva dei bambini. Da questa osservazione nasce infatti l'obiettivo focale del progetto che è quello di sostenere efficacemente la progettazione e la realizzazione di strategie educativo-didattiche, a vantaggio di tutti i bambini, con la possibilità di concentrare maggiormente l’intervento didattico sulle aree che risultano più fragili.

All'interno del ricco e vasto programma, al nostro Ufficio è stato data la possibilità di esporre questo lavoro in uno spazio dedicato ai VIDEO-POSTER, in modo da poterlo portare alla conoscenza di tutti i partecipanti al convegno.

Alla presentazione hanno partecipato Emanuela Sartori, come referente dell'Ufficio pedagogico didattico, e Caterina Fruet in qualità di memoria storica e componente del gruppo fautore del progetto.

Questo ampio progetto ha visto negli anni l'impegno di diversi attori, insegnanti, coordinatori pedagogici, formatori e personale interno dell’Ufficio: vogliamo qui condividere la breve sintesi panoramica presentata online durante il convegno, consapevoli che questo lavoro appartenga un po’ a ciascuno di loro.

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