Questa piccola pubblicazione è frutto di un percorso realizzato in carcere dal Consorzio della cooperazione sociale Con.Solida che da anni collabora con le Case Circondariali di Trento e Rovereto. Un piccolo libro che non raccoglie solo ricette estetiche preparate con prodotti naturali, preparate appunto dalle detenute in collaborazione con l’estetista Samira Fatih, ma anche testimonianze su come la bellezza e la cura di sé possano essere strumenti per riacquistare dignità e stima personale anche in un luogo di costrizione come quello del carcere. In carcere la femminilità è abbandonata fuori dalla porta; non ci si può nemmeno specchiare. Come dice, nel libro, Giuliana, un ex detenuta, con il corso sulla “cura del benessere” abbiamo ricominciato a considerarci come donne, nonché esseri umani e migliorando l’aspetto estetico, in automatico, migliori anche l’aspetto interiore. Il bel libretto riporta varie ricette per la pelle, per i vari tipi di pelle, grassa, secca, sensibile, matura, per la cura dei capelli, per le unghie, per gli occhi, tutte rigorosamente naturali.