Bieno

Bieno è un comune di 447 abitanti della provincia di Trento.<br>
Situato a pochi chilometri dalla vicina SS 47, l'abitato di Bieno, pur non appartenendo all'Altopiano del Tesino in senso stretto, rappresenta la porta naturale che immette nell'altopiano.
Il paese è posto a 810 Metri sul livello del mare e beneficia di un'ottima esposizione solare; è stato infatti edificato a cavallo dell'estremità  sud del lungo promontorio morenico che separa il letto del torrente Chiéppena da quello del rio Lusùmina, su un panoramico gradino di origine morenica, tanto che viene spesso definito "Il balconcino della Valsugana".

Bieno è un antico borgo legato alla storia e alla cultura dei girovaghi ed è famoso per i suoi esperti scalpellini che si dedicavano ad estrarre il granito dalle vicine cave di Rava. È attraversato dalla antica strada romana via Claudia Augusta Altinate il cui tracciato si sviluppava, da oriente verso occidente, poco a monte dell'attuale strada provinciale.

Bieno, che gode di un turismo stagionale, ha senz'altro nelle principali caratteristiche del suo territorio enorme abbondanza in termini di patrimonio naturalistico e paesaggistico. Escursioni e passeggiate per verdi prati e silenziosi boschi adatte ad ogni età  ed esigenza, in un contesto ricco di vegetazione agreste e di gradevoli panorami, che rendono i dintorni di Bieno, ricchi d'incanto e di fascino. In tal senso val la pena segnalare il maestoso tiglio secolare di Maso Weiss, la zona di Lastra-Castrozze caratterizzata dall'imponenza dei castagni secolari e, infine, la cascatella alla sorgente Pison.

Il territorio montano di Bieno è dominato dalle pareti dell'importante catena denominata Sottogruppo di Rava, certamente una delle più suggestive appendici che si dipartono dal nodo centrale del massiccio di Cima d'Asta. In esso sono presenti le malghe Rava di Sopra e di Sotto e Fierollo di Sopra e di Sotto, oltre ad alcuni caratteristici laghi di origine glaciale che, passando attraverso le emozioni del Lago di Mezzo (2.030 m) e del Lago Grande (2.125 m), conducono a Cimon Rava (2.436 m).

Per chi è di passaggio, un po' di tempo si può dedicare alla vista della chiesa di San Biagio Vescovo e Martire, ricordata già  nel 1531 e ricostruita, su di un precedente edificio, nel 1606. Bieno è l'unico paese dell'ex-Pievado di Strigno, la cui chiesa parrocchiale, nonostante sia stata ampliata e restaurata più volte, è ancora l'antica chiesa. Di particolare pregio sono alcune statue lignee del Settecento e la fonte battesimale di fine Cinquecento.

Descrizione

Bieno è un comune di 447 abitanti della provincia di Trento.<br>
Situato a pochi chilometri dalla vicina SS 47, l'abitato di Bieno, pur non appartenendo all'Altopiano del Tesino in senso stretto, rappresenta la porta naturale che immette nell'altopiano.
Il paese è posto a 810 Metri sul livello del mare e beneficia di un'ottima esposizione solare; è stato infatti edificato a cavallo dell'estremità  sud del lungo promontorio morenico che separa il letto del torrente Chiéppena da quello del rio Lusùmina, su un panoramico gradino di origine morenica, tanto che viene spesso definito "Il balconcino della Valsugana".

Bieno è un antico borgo legato alla storia e alla cultura dei girovaghi ed è famoso per i suoi esperti scalpellini che si dedicavano ad estrarre il granito dalle vicine cave di Rava. È attraversato dalla antica strada romana via Claudia Augusta Altinate il cui tracciato si sviluppava, da oriente verso occidente, poco a monte dell'attuale strada provinciale.

Bieno, che gode di un turismo stagionale, ha senz'altro nelle principali caratteristiche del suo territorio enorme abbondanza in termini di patrimonio naturalistico e paesaggistico. Escursioni e passeggiate per verdi prati e silenziosi boschi adatte ad ogni età  ed esigenza, in un contesto ricco di vegetazione agreste e di gradevoli panorami, che rendono i dintorni di Bieno, ricchi d'incanto e di fascino. In tal senso val la pena segnalare il maestoso tiglio secolare di Maso Weiss, la zona di Lastra-Castrozze caratterizzata dall'imponenza dei castagni secolari e, infine, la cascatella alla sorgente Pison.

Il territorio montano di Bieno è dominato dalle pareti dell'importante catena denominata Sottogruppo di Rava, certamente una delle più suggestive appendici che si dipartono dal nodo centrale del massiccio di Cima d'Asta. In esso sono presenti le malghe Rava di Sopra e di Sotto e Fierollo di Sopra e di Sotto, oltre ad alcuni caratteristici laghi di origine glaciale che, passando attraverso le emozioni del Lago di Mezzo (2.030 m) e del Lago Grande (2.125 m), conducono a Cimon Rava (2.436 m).

Per chi è di passaggio, un po' di tempo si può dedicare alla vista della chiesa di San Biagio Vescovo e Martire, ricordata già  nel 1531 e ricostruita, su di un precedente edificio, nel 1606. Bieno è l'unico paese dell'ex-Pievado di Strigno, la cui chiesa parrocchiale, nonostante sia stata ampliata e restaurata più volte, è ancora l'antica chiesa. Di particolare pregio sono alcune statue lignee del Settecento e la fonte battesimale di fine Cinquecento.

Sito web ufficiale

http://www.comune.bieno.tn.it

CAP

38050

Abitanti

447

Superficie km2

11

Altitudine (metri sul livello del mare)

447

Codice Istat

22015

Frazioni

0

Comuni Limitrofi

Pieve Tesino, Scurelle, Strigno

Nome degli abitanti

bienati

Sede comunale principale

Informazioni piè di pagina

0

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