Campitello di Fassa

l suo nome ladino è un diminutivo derivato dal latino "campus" = campo; il paese si trova ad un'altezza di 1.448 m / s.l.m. e conta 716 abitanti (al 31.12.2013). È sovrastato dal Col Rodella, definito il "balcone delle Dolomiti" per lo splendido panorama che offre, raggiungibile da Campitello con una moderna funivia. Verso nord ovest si affaccia l'intera catena dolomitica del Sassolungo, e all'orizzonte di nord est si può ammirare l'imponente mole del Sas Pordoi, del Sella e della Marmolada. Un'escursione merita la Val Duron, ricca di flora alpina; è la valle che separa, con il suo solco, il Gruppo del Catinaccio dal Sassolungo. È fin dall'antichità  zona di alpeggio e fienagione della comunità  di Campitello e conduce verso le creste dell'Alpe di Siusi, preistorico itinerario di collegamento e di scambi commerciali con le popolazioni di Siusi, Castelrotto e Tires.
La chiesa parrocchiale, dedicata ai SS. Filippo e Giacomo, è una delle più antiche della valle ed è ricordata per la prima volta in un documento del 1245. Venne costruita nel gotico attuale nel 1525. La fiancata sud della parrocchiale, tra gli altri affreschi, è ornata da un gigantesco S. Cristoforo datato 1689.
Caratteriatica frazione di montagna, sottoposta ora a tutela ambientale e urbanistica, è l'antico insediamento agropastorale ladino di Pian sulle pendici a monte del paese a quota 1.540 m. Campitello è stato il primo centro turistico-alpinistico della Valle di Fassa, con gli alberghi "Mulino" e "Agnello d'oro". Noto nel mondo scientifico internazionale (data l'importanza geologica del posto), è stato nella seconda metà  dell'Ottocento, punto di partenza per quasi tutte le esplorazioni nei gruppi dolomitici limitrofi.

Descrizione

l suo nome ladino è un diminutivo derivato dal latino "campus" = campo; il paese si trova ad un'altezza di 1.448 m / s.l.m. e conta 716 abitanti (al 31.12.2013). È sovrastato dal Col Rodella, definito il "balcone delle Dolomiti" per lo splendido panorama che offre, raggiungibile da Campitello con una moderna funivia. Verso nord ovest si affaccia l'intera catena dolomitica del Sassolungo, e all'orizzonte di nord est si può ammirare l'imponente mole del Sas Pordoi, del Sella e della Marmolada. Un'escursione merita la Val Duron, ricca di flora alpina; è la valle che separa, con il suo solco, il Gruppo del Catinaccio dal Sassolungo. È fin dall'antichità  zona di alpeggio e fienagione della comunità  di Campitello e conduce verso le creste dell'Alpe di Siusi, preistorico itinerario di collegamento e di scambi commerciali con le popolazioni di Siusi, Castelrotto e Tires.
La chiesa parrocchiale, dedicata ai SS. Filippo e Giacomo, è una delle più antiche della valle ed è ricordata per la prima volta in un documento del 1245. Venne costruita nel gotico attuale nel 1525. La fiancata sud della parrocchiale, tra gli altri affreschi, è ornata da un gigantesco S. Cristoforo datato 1689.
Caratteriatica frazione di montagna, sottoposta ora a tutela ambientale e urbanistica, è l'antico insediamento agropastorale ladino di Pian sulle pendici a monte del paese a quota 1.540 m. Campitello è stato il primo centro turistico-alpinistico della Valle di Fassa, con gli alberghi "Mulino" e "Agnello d'oro". Noto nel mondo scientifico internazionale (data l'importanza geologica del posto), è stato nella seconda metà  dell'Ottocento, punto di partenza per quasi tutte le esplorazioni nei gruppi dolomitici limitrofi.

Sito web ufficiale

http://comune.campitellodifassa.tn.it

CAP

38031

Abitanti

716

Superficie km2

0

Altitudine (metri sul livello del mare)

716

Codice Istat

0

Frazioni

0

Comuni Limitrofi

0

Nome degli abitanti

0

Sede comunale principale

Informazioni piè di pagina

0

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