Dro

Il Comune di Dro è situato a 123 metri s.l.m. per la propria positura geografica appare storicamente interessante perché costituisce l'anello viario tra l'Alto Garda e la Valle di Cavedine nonché la cosidetta Valle dei Laghi verso Trento: esistono infatti testimonianze storiche come la vecchia chiesa sconsacrata dei S.S. Sisinio, Martirio e Alessandro, la chiesa barocca di S. Antonio, il ponte romano di Ceniga (ricostruito nel 1719) e la Torre Guaita di Pietramurata (si eleva su un grande masso fra le case ed era stata costruita a difesa di un passaggio); gli edifici di Dro conservano eleganti portali in pietra, strutture medievali e architettura rurale altogardesana.
È una località  al centro di importanti proposte naturalistiche: le pareti rocciose presentano palestre per il free climbing; nei dintorni e sui monti circostanti sono proposte interessanti escursioni e passeggiate.
La zona è fiorente e rinomata per la produzione di susine (prugna di Dro) e del "Vino Santo".
Con Ceniga formava l'antica Magnifica Comunità  dotata di Statuti propri. Gli edifici riecheggiano strutture medioevali e richiamano tipologie architettoniche rurali dell'Alto Garda.
Negli immediati dintorni (a nord) un'estesa zona è interessata dal fenomeno delle marocche che rappresentano il più grande scoscendimento dell'arco alpino con enormi cumuli di frana caduti dai monti soprastanti: i cumuli di sassi, di dimensioni anche molto rilevanti, danno vita ad un paesaggio unico e di grande interesse geomorfologico ed ambientale.

Descrizione

Il Comune di Dro è situato a 123 metri s.l.m. per la propria positura geografica appare storicamente interessante perché costituisce l'anello viario tra l'Alto Garda e la Valle di Cavedine nonché la cosidetta Valle dei Laghi verso Trento: esistono infatti testimonianze storiche come la vecchia chiesa sconsacrata dei S.S. Sisinio, Martirio e Alessandro, la chiesa barocca di S. Antonio, il ponte romano di Ceniga (ricostruito nel 1719) e la Torre Guaita di Pietramurata (si eleva su un grande masso fra le case ed era stata costruita a difesa di un passaggio); gli edifici di Dro conservano eleganti portali in pietra, strutture medievali e architettura rurale altogardesana.
È una località  al centro di importanti proposte naturalistiche: le pareti rocciose presentano palestre per il free climbing; nei dintorni e sui monti circostanti sono proposte interessanti escursioni e passeggiate.
La zona è fiorente e rinomata per la produzione di susine (prugna di Dro) e del "Vino Santo".
Con Ceniga formava l'antica Magnifica Comunità  dotata di Statuti propri. Gli edifici riecheggiano strutture medioevali e richiamano tipologie architettoniche rurali dell'Alto Garda.
Negli immediati dintorni (a nord) un'estesa zona è interessata dal fenomeno delle marocche che rappresentano il più grande scoscendimento dell'arco alpino con enormi cumuli di frana caduti dai monti soprastanti: i cumuli di sassi, di dimensioni anche molto rilevanti, danno vita ad un paesaggio unico e di grande interesse geomorfologico ed ambientale.

Sito web ufficiale

http://www.comunedro.it/

CAP

38074

Abitanti

4596

Superficie km2

27

Altitudine (metri sul livello del mare)

4596

Codice Istat

22079

Frazioni

Ceniga, Pietramurata - Località  minori: Centrale Fies, Centrale Volta, Maso Gobbo

Comuni Limitrofi

Arco (Italia),

Nome degli abitanti

droensi o droati o sdrogi

Sede comunale principale

Informazioni piè di pagina

0

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