Mazzin

È il più piccolo comune della Valle, con i suoi 542 abitanti (al 31.07.2012) sparsi nelle tre località  di Mazzin, Campestrin e Fontanazzo, che si incontrano una dopo l'altra risalendo la vallata, ad un'altitudine media di 1.372 m./s.l.m. Dal paese la vista spazia, a nord est, dall'imponente mole dolomitica del Sass Pordoi (Gruppo di Sella), a sud, al pilastro calcareo di Cima Dodici.
Il nome del paese è di origine incerta e controversa; sembra tuttavia derivi da "Mazung", parola germanica che significa l'attività  molitoria. Vestigia di antichi mulini ad acqua sono tuttora visibili lungo il rio Udai, rio che, prima di sfociare in Avisio faceva muovere, ancora agli inizi del secolo scorso, anche numerose segherie. La parrocchiale di S. Maria Maddalena, dichiarata nel 1802 espositura della Decanale di Fassa, risale all'incirca al 1500.
Bellissime sono le escursioni che si possono intraprendere da Mazzin: la Valle di Antermoia che conduce al Gruppo del Catinaccio di Antermoia, è una valle interamente scavata nella dolomia ladinica. Al bordo inferiore della conca è ospitato un piccolo laghetto (lago di Antermoia, m. 2.497) legato a vecchie leggende ladine. La Valle di Udai, profonda e incassata nel tratto superiore, segna il limite tra i tufi vulcanici e le dolomie.
Frazioni del Comune di Mazzin sono Campestrin, (Ciampestrin, dall'aggettivo latino "campester" = campestre) e Fontanazzo, Fontanac, dal ladino "fontana", per indicare terreno con acque sorgive; è uno dei toponimi più antichi della Valle di Fassa, già  citato in un documento del 1142, e indicato come "Vundenates".

Descrizione

È il più piccolo comune della Valle, con i suoi 542 abitanti (al 31.07.2012) sparsi nelle tre località  di Mazzin, Campestrin e Fontanazzo, che si incontrano una dopo l'altra risalendo la vallata, ad un'altitudine media di 1.372 m./s.l.m. Dal paese la vista spazia, a nord est, dall'imponente mole dolomitica del Sass Pordoi (Gruppo di Sella), a sud, al pilastro calcareo di Cima Dodici.
Il nome del paese è di origine incerta e controversa; sembra tuttavia derivi da "Mazung", parola germanica che significa l'attività  molitoria. Vestigia di antichi mulini ad acqua sono tuttora visibili lungo il rio Udai, rio che, prima di sfociare in Avisio faceva muovere, ancora agli inizi del secolo scorso, anche numerose segherie. La parrocchiale di S. Maria Maddalena, dichiarata nel 1802 espositura della Decanale di Fassa, risale all'incirca al 1500.
Bellissime sono le escursioni che si possono intraprendere da Mazzin: la Valle di Antermoia che conduce al Gruppo del Catinaccio di Antermoia, è una valle interamente scavata nella dolomia ladinica. Al bordo inferiore della conca è ospitato un piccolo laghetto (lago di Antermoia, m. 2.497) legato a vecchie leggende ladine. La Valle di Udai, profonda e incassata nel tratto superiore, segna il limite tra i tufi vulcanici e le dolomie.
Frazioni del Comune di Mazzin sono Campestrin, (Ciampestrin, dall'aggettivo latino "campester" = campestre) e Fontanazzo, Fontanac, dal ladino "fontana", per indicare terreno con acque sorgive; è uno dei toponimi più antichi della Valle di Fassa, già  citato in un documento del 1142, e indicato come "Vundenates".

Sito web ufficiale

http://www.comunedimazzin.it/

CAP

38030

Abitanti

542

Superficie km2

23

Altitudine (metri sul livello del mare)

542

Codice Istat

22113

Frazioni

0

Comuni Limitrofi

0

Nome degli abitanti

0

Sede comunale principale

Informazioni piè di pagina

0

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