Benché il conferimento della prossenia in età ellenistica sia spesso considerato come un gesto squisitamente diplomatico, funzionale a creare un collegamento fra due comunità separate da lunghe distanze, in anni recenti questa prospettiva è mutata e la ricerca si è piuttosto concentrata sul livello locale nel quale la prossenia spesso opera. Questo cambio di prospettiva comporta anche un mutamento rispetto alla nostra comprensione del fenomeno e dei suoi meccanismi: al livello locale o regionale, i privilegi collegati alla condizione di prosseno come l’asylia, l’ateleia o l’isoteleia, e l’enktesis sarebbero stati di grande beneficio e di gratifica concreta piuttosto che di mero tenore onorifico. Quest’uso della prossenia su piccola scala apre scenari affascinanti per la comprensione dei confini federali nella Grecia continentale di età ellenistica: sono attestate molte comunità che conferiscono la prossenia ad individui provenienti da comunità di altri koina. Come operava concretamente questa prossenia interfederale? Si trattava di un qualcosa che veniva messo in atto per aggirare i confini federali, o fu invece un meccanismo riconosciuto vòlto a favorire lo scambio interfederale? In questo FeBinar si farà ricorso a casi di studio tratti dal Peloponneso ellenistico e dal suo ricco paesaggio federale allo scopo di esplorare le dinamiche della prossenia al di là dei confini federali, gettando luce in tal modo su questi interrogativi che di volta in volta presentano più ampie ramificazioni per la nostra comprensione del federalismo ellenistico.