A scuola con l’archeologia: laboratori, percorsi, visite guidate

Le proposte dei Servizi educativi della Soprintendenza per i beni culturali
Plasmare l'argilla, macinare i cereali, fondere i metalli, sperimentare la tessitura, abbigliarsi come gli antichi romani e cimentarsi in uno scavo archeologico sono solo alcune delle proposte rivolte al mondo della scuola dai Servizi educativi dell'Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento. Sono oltre quaranta i laboratori e i percorsi didattici raccolti nella pubblicazione “A scuola con l’archeologia”, che affrontano le dinamiche storico-culturali relative al territorio trentino dalla preistoria all’età romana. I programmi, rivolti a bambini e ragazzi dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria di secondo grado, sono scaricabili dal portale TrentinoCultura (www.cultura.trentino.it) oppure si possono richiedere alla Soprintendenza (tel. 0461 492161, didattica.archeologica@provincia.tn.it).

I percorsi si svolgono presso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas e le aule didattiche di piazza Venezia a Trento, il Museo Retico di Sanzeno, il Museo delle Palafitte di Fiavé e l’area archeologica di Acqua Fredda al Passo del Redebus. Le attività, che negli scorsi anni scolastici hanno coinvolto una media di oltre 14.000 studenti delle scuole trentine, ma anche da fuori provincia, sono frutto di un’esperienza ventennale, conosciuta e apprezzata anche a livello nazionale. Il patrimonio archeologico è al centro di tutte le proposte educative e punto di partenza per sviluppare competenze, saperi e abilità trasferibili e trasversali a diverse discipline, per organizzare processi di apprendimento e per promuovere la conoscenza ed un approccio ragionato al bene archeologico. Le proposte educative sono corredate da pubblicazioni, fascicoli, materiale didattico e strumenti complementari, continuamente rinnovati e aggiornati, richiesti da scuole e istituzioni anche extraprovinciali.

I laboratori e i percorsi tematici

I laboratori di ricerca storica e tematici vanno dalla simulazione di scavo archeologico all’approccio con l’indagine archeologica quale metodo di ricerca, all’analisi dei cambiamenti degli ambienti abitativi utilizzati dall’uomo in età antica. Si basano invece sulla sperimentazione i laboratori sulle tecnologie in uso nell’antichità dedicati alla lavorazione dell’argilla, alla tecnica dell’affresco, alla fusione dei metalli, alla tessitura con l’uso del telaio, alla tintura della lana con elementi naturali. Altri percorsi cronologici affrontano aspetti e tematiche legati alle comunità paleolitiche, mesolitiche e neolitiche con riferimento ai più importanti siti archeologici del Trentino. La cultura retica è affrontata in particolare nei percorsi presso il Museo Retico di Sanzeno attraverso l’osservazione e l’analisi di fonti materiali e iconografiche, con l’ausilio dei reperti in ceramica e in bronzo esposti nel museo e con la realizzazione di motivi decorativi su lamine di rame.

I percorsi legati alla romanizzazione e all’età romana si svolgono a Trento, al S.A.S.S., il luogo simbolo dell’antica Tridentum, sotto piazza Cesare Battisti, che conserva preziose testimonianze della città romana. Novità di quest'anno è il percorso dedicato all'alimentazione nell'antichità legato alla mostra “Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani” allestita nel sito. Il nuovo Museo delle Palafitte di Fiavé offre l’emozione di immergersi nell’atmosfera e nella vita quotidiana dei nostri antenati al tempo della palafitte. Di particolare interesse l’integrazione dei percorsi con la visita guidata alla riserva naturale provinciale di Fiavé a cura della Rete trentina di educazione ambientale dell’APPA. Infine presso l’area archeologica di Acqua Fredda, tra la Val dei Mòcheni e l’altopiano di Piné, verranno svelati i segreti della lavorazione dei minerali e della fusione dei metalli. (md)

Informazioni
Provincia autonoma di Trento
Soprintendenza per i beni culturali
Ufficio beni archeologici
Via Mantova, 67 - 38122 Trento
tel. 0461 492161
e-mail: uff.beniarcheologici@provincia.tn.it
www. cultura. trentino. i t/ Temi/A rcheologia

Torna all'inizio