Al “Martini” di Mezzolombardo al via il nuovo anno scolastico con 1.063 studenti
L’assessore ha visitato anche alcune classi, dove ha potuto constatare l’organizzazione adottata dall’Istituto: i cellulari vengono infatti ritirati durante le lezioni, per favorire l’attenzione e la concentrazione. In segno di condivisione della regola, Gerosa ha voluto simbolicamente riporre il proprio telefono nel contenitore insieme a quello degli studenti, mentre dialogava con loro.
“Da qui voglio simbolicamente augurare a tutto il personale delle nostre scuole, a tutti i ragazzi, le ragazze e alle loro famiglie un sincero buon anno scolastico – ha detto Gerosa nell’aula magna dell’Istituto davanti agli alunni dell’ultimo anno – la scuola è chiamata ad affrontare sempre nuove sfide e il nostro obiettivo è che il sistema scolastico sia quel laboratorio di sperimentazione capace di suscitare interesse e di indicare la strada. Viviamo in una società che cambia rapidamente, cambia il mondo del lavoro, e le nostre scuole devono riuscire a stare al passo, radicandosi nei valori solidi che le fondano – ha continuato l’assessore – per questo stiamo lavorando su molti fronti, guardando a nuovi modelli didattici che vadano oltre la standardizzazione, con l’intento di personalizzare sempre di più i percorsi e gli approcci. Già da gennaio abbiamo iniziato ad approfondire modelli organizzativi e didattici sperimentati in alcuni Paesi del Nord Europa, e su questo fronte siamo impegnati. Abbiamo tante sfide davanti a noi e le stiamo affrontando in modo coeso, anche se con sfumature diverse, che rappresentano la vera ricchezza del confronto – ha concluso Gerosa – le nostre scuole sono riconosciute per l’altissimo livello, e questo è merito di tutto il personale: docenti, dirigenti e collaboratori. Provincia e scuole formano un unico sistema che si muove nella stessa direzione, pensando al futuro dei nostri ragazzi, che è anche il futuro della nostra società.”
Tra le principali novità del Martini spicca l’attivazione del Liceo del Made in Italy, un percorso che fornirà agli studenti strumenti per comprendere gli scenari storici, culturali ed economici alla base del tessuto produttivo nazionale, con una particolare attenzione alle realtà produttive e cooperative del territorio trentino e alla vocazione turistica locale. Una delle 61 classi, infatti, è articolata tra il Liceo delle scienze umane, opzione economico sociale, e il Liceo del Made in Italy.
L’istituto propone una ricca e articolata offerta formativa. Sono cinque i corsi diurni: abbiamo l’Istituto tecnico economico, suddiviso nel biennio settore economico (149 studenti in 8 classi) e triennio amministrazione, finanza e marketing (159 studenti in 8 classi). L’Istituto tecnico tecnologico prevede, invece, un biennio settore tecnologico (89 studenti in 5 classi), un triennio conduzione del mezzo aereo (52 studenti in 3 classi) e un triennio logistica (23 studenti in 3 classi). La terza proposta è il liceo scientifico con tre opzioni possibili: scienze applicate (153 studenti in 9 classi); indirizzo sportivo (166 studenti in 10 classi) e internazionale delle scienze applicate, quadriennale (52 studenti in 4 classi). Un’altra offerta formativa è il liceo delle scienze umane, con opzione economico sociale (215 studenti in 11 classi, di cui una articolata). L’ultima offerta formativa è il Liceo del Made in Italy, attivato dal 2025/26 (5 studenti in una classe articolata).
L’Istituto dispone anche di un corso serale di Istituto tecnico economico, con un biennio settore economico e a seguire amministrazione, finanza e marketing.
Per l’anno scolastico 2025/26 l’organico conta: 128 cattedre diurne (17 ore), 5 cattedre serali (2 ore) e 10 cattedre di sostegno.
L’istituto si articola su tre sedi:
• Via Perlasca (inaugurata nel 2011): progettata come scuola-laboratorio, comprende 25 aule, 12 laboratori, biblioteca, auditorium da 150 posti, due palestre e mensa. Negli ultimi anni alcune aule laboratoriali sono state riconvertite in aule di classe. La sede è stata inserita da INDIRE tra le “Architetture educative innovative” (link al progetto).
• Via Filzi (dal 2019): edificio su tre piani con 19 aule, uffici, sala docenti, mensa e due laboratori di informatica, riqualificato da APOP e concesso dal Comune alla Provincia in comodato gratuito fino al 2035.
• Via Manzoni (dal 2025, in fase di completamento): spazi ricavati nell’ex edificio delle Poste, concessi dal Comune a titolo gratuito per un anno e in corso di riqualificazione da parte di APOP. Saranno destinati ai corsi EDA.
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