Approvato il nuovo Curriculum del Corso di formazione specifica in Medicina generale
“Con questo nuovo Curriculum – afferma l’assessore Tonina – compiamo un passo in avanti fondamentale per rafforzare la formazione dei medici di medicina generale e garantire ai cittadini un sistema sanitario sempre più preparato, moderno e vicino al territorio. Investire sulla preparazione dei nostri giovani medici significa investire sulla salute del Trentino e sulla capacità del nostro sistema sanitario di affrontare le sfide dei prossimi anni.”
Nel 2022 la Giunta aveva introdotto un Programma e Regolamento transitorio, sperimentale per tre anni, al fine di adeguare progressivamente l’organizzazione del corso anche alla normativa emersa durante la pandemia da Covid-19, che ampliava le possibilità per gli specializzandi di svolgere incarichi professionali durante la formazione.
La sperimentazione, condotta dalla Scuola, ha confermato la possibilità di integrare in modo equilibrato formazione e attività professionale, valorizzando entrambi gli aspetti e introducendo modelli didattici più flessibili. Il nuovo Regolamento, coerente con il precedente transitorio, stabilisce un sistema di supporto tutoriale differenziato, calibrato sulle diverse esigenze formative, oltre alle modalità di riconoscimento delle ore di attività lavorativa ai fini del monte ore complessivo del corso e le percentuali di obbligo di frequenza alle attività formative.
Il Curriculum approvato oggi è finalizzato a innovare il percorso formativo nel rispetto delle norme nazionali, con particolare attenzione a:
- sviluppare sia le competenze di base sia le competenze cliniche avanzate;
- promuovere la progressiva assunzione di responsabilità del corsista garantendo sempre la sicurezza del paziente;
- adottare come principale modalità di formazione d’aula la discussione di casi clinici, reali o didattici;
- valorizzare l’apprendimento sul campo, con il supporto di formatori diversificati;
- introdurre un’offerta formativa “blended”, basata su un mix di attività in presenza, formazione online sincrona e asincrona, lavoro di gruppo e utilizzo di piattaforme digitali;
- incentivare l’autoapprendimento, libero o guidato;
- garantire ai corsisti già impegnati in attività convenzionata adeguati spazi per la formazione e lo sviluppo professionale.