Assistenti sanitari, un corso di laurea per 25. Segnana: “Prevenzione al centro”
La definizione professionale dell’assistente sanitario - è stato ricordato - ha sempre avuto un risvolto sociale fin dalla sua istituzione nel 1918. Questa figura concretizza le sue attività nella prevenzione delle malattie infettive, cronico degenerative, oltre che nella tutela della salute materno-infantile, della famiglia e nella scuola (interventi educativo promozionali) e in molti altri contesti aziendali pubblici e privati. Con l’emergenza Covid l’attività dell’assistente sanitario è stata fondamentale per il contenimento dei focolai e per la campagna vaccinale.
Secondo l’assessore Segnana, “investire sul capitale umano rappresenta un fattore strategico nel governo di un sistema sanitario, che deve garantire sempre più qualità e sostenibilità”. Dal punto di vista della formazione, investire sul capitale umano significa in primo luogo orientare i giovani alle professioni sanitarie. Si parla in primis degli infermieri, per i quali il Trentino ha una lunga tradizione formativa; negli anni si sono aggiunti i corsi di laurea per fisioterapisti, igienisti dentali, terapisti della riabilitazione psichiatrica, tecnici della prevenzione degli ambienti e luoghi di lavoro.
“L’impegno della Provincia, attraverso specifici Protocolli d’intesa siglati nel tempo, non si è peraltro limitato all’attivazione di corsi di laurea, ma si è concentrato anche sull’alta formazione post lauream. Ne è un esempio il nuovo corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche ed ostetriche, che da quest'anno si è aggiunto all'offerta del Polo universitario delle professioni sanitarie.
Nel tempo si è ampliata non solo l’offerta formativa, ma anche il numero degli studenti da ammettere ai corsi universitari e professionali di ambito sanitario. Numero che nei documenti provinciali di programmazione della formazione appare in progressivo aumento, alla luce degli andamenti demografici, dell’età media dei professionisti in servizio e dello sviluppo delle competenze nei processi assistenziali.
