Bisesti ricorda Borsellino con il ministro Bianchi e i ragazzi trentini

Il trentennale della strage a Palermo. L’assessore presenta al ministro i giovani dei “Campi della legalità”: “Lotta alla mafia, le nuove generazioni protagoniste”
“Assieme al ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e ai ragazzi trentini abbiamo sottolineato l’importanza dell’impegno dei giovani nella lotta alla mafia e il ruolo determinante della scuola. L’abbiamo fatto in questo giorno di affermazione della legalità e di contrasto ad ogni forma di criminalità che minaccia la democrazia e la crescita civile. Per ricordare, da qui, da via D’Amelio, teatro dell’attentato al giudice Borsellino e alla sua scorta, tutte le vittime della criminalità organizzata e coloro che con coraggio l’hanno combattuta, anche a costo della vita. Occorre fare il massimo per mantenere alta la guardia, anche nel nostro territorio. E non possiamo farlo senza le nuove generazioni, senza il loro protagonismo nella società sul quale punta la Provincia autonoma di Trento, attraverso l’istruzione e progetti come quello che ci ha portato qui oggi”.
Così l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, che a Palermo ha partecipato assieme ai ragazzi trentini e altoatesini coinvolti nell’iniziativa “Campi della legalità”, promossa dalle Province autonome di Trento e Bolzano, al trentennale dell’attentato a Borsellino, collega di Giovanni Falcone e in prima linea nella lotta alla mafia in Italia.

L’assessore ha incontrato il ministro Bianchi che ha voluto essere presente proprio a Palermo.
Ha presentato al ministro tutti i giovani trentini impegnati nei campi di lavoro “per la legalità” di Corleone e ha quindi espresso l’impegno della Provincia autonoma di Trento, che attraverso la scuola e alle progettualità messe in campo mira alla promozione dell’impegno giovanile nella società.

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Nel trentennale della strage di Palermo in ricordo di Borsellino (in primo piano il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, dietro l’assessore provinciale all’istruzione cultura e università Mirko Bisesti con i ragazzi trentini)
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