Borse di studio per la specializzazione del personale sanitario non medico

Le discipline interessate sono biologia, chimica, farmacia, fisica e medicina veterinaria. Domande entro il 30 giugno 2023
Approvato oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, un bando di concorso per la concessione di contributi per favorire la specializzazione di personale sanitario laureato non medico nelle discipline biologia, chimica, farmacia, fisica e medicina veterinaria, ammesso al primo anno di una scuola di specializzazione nell’anno formativo 2022/2023.
"Viene riproposto - spiega l'assessore Segnana - un bando di concorso rivolto al personale non medico: quello precedente del 2022 aveva visto come vincitori 3 specializzandi laureati in medicina veterinaria, mentre non erano arrivate domande da parte di laureati nelle altre discipline. Quest'anno - conclude l'assessore - i contributi disponibili sono quantificati in 8 borse, suddivisi per le seguenti categorie professionali: 1 per biologia, 1 per chimica, 1 per farmacia, 2 per fisica e 3 per medicina veterinaria". Il termine per la scadenza delle domande è fissato nel 30 giugno 2023.

Come prevede il Piano triennale della formazione degli operatori del Sistema sanitario provinciale 2020/23 viene definito il numero massimo dei contributi da assegnare agli studenti ammessi al primo anno di una Scuola di specializzazione, distribuendoli per ogni figura professionale; l’importo massimo annuo del contributo è pari a 11.580 euro, a fronte di 1500 ore di formazione.
Alla scadenza dei termini verranno approvate le graduatorie dei beneficiari, quantificati i singoli contributi da assegnare ai vincitori, tenendo conto della effettiva durata dei corsi e del reddito dichiarato dai richiedenti.

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