Chiusura della sede trentina di Laba Brescia: impegno per garantire la validità dei titoli rilasciati
Comunicato stampa PAT n.
1213
Giovedì, 23 Maggio 2024
Pubblicato il
23/05/2024
La vicepresidente e assessore all’istruzione è intervenuta in relazione a quanto apparso sulla stampa locale in merito alla chiusura della sede territoriale non autorizzata di Laba Brescia - la Libera Accademia di Belle Arti con sede trentina a Rovereto - esprimendo comprensione per il disagio degli studenti e delle famiglie che nella scelta del percorso formativo si sono orientati verso la stessa accademia e sottolineando come un amministratore pubblico debba, per quanto nelle proprie competenze e possibilità, garantire anche la correttezza e la legittimità dell’offerta formativa presente sul territorio provinciale, in primis la validità dei titoli formali rilasciati, affinché le famiglie non si trovino ad affrontare brutte sorprese.
Su questo specifico punto, non potendo chiaramente intervenire sui requisiti richiesti dalla legge per l’accreditamento e sui quali il Ministero è chiamato ad esprimersi, l’impegno si è concentrato proprio nel garantire la validità dei titoli rilasciati e la salvaguardia della validità dei crediti formativi e degli esami conseguiti dagli studenti. Ed è di pochi giorni fa il confronto tra la vicepresidente, le strutture del Dipartimento provinciale e il Ministero, il cui esito fa ben sperare in merito alla conferma della validità dei crediti e dei titoli ad oggi conseguiti, pur ribadendo che tuttavia non sussistono al momento i presupposti per mantenere attiva la sede.
La vicepresidente non è entrata nel merito della professionalità e competenza dei docenti della sede di Rovereto, e della qualità dei percorsi offerti, ma ha voluto porre l’attenzione con fermezza sulla garanzia della tutela dei ragazzi e delle loro famiglie, per la quale si sta impegnando nelle sedi opportune.
L'auspicio, sia per i ragazzi che per il territorio trentino, è che Laba Brescia si attivi quanto prima per acquisire, nel rispetto della disciplina vigente, le autorizzazioni previste per il regolare svolgimento dell’attività formativa.
Su questo specifico punto, non potendo chiaramente intervenire sui requisiti richiesti dalla legge per l’accreditamento e sui quali il Ministero è chiamato ad esprimersi, l’impegno si è concentrato proprio nel garantire la validità dei titoli rilasciati e la salvaguardia della validità dei crediti formativi e degli esami conseguiti dagli studenti. Ed è di pochi giorni fa il confronto tra la vicepresidente, le strutture del Dipartimento provinciale e il Ministero, il cui esito fa ben sperare in merito alla conferma della validità dei crediti e dei titoli ad oggi conseguiti, pur ribadendo che tuttavia non sussistono al momento i presupposti per mantenere attiva la sede.
La vicepresidente non è entrata nel merito della professionalità e competenza dei docenti della sede di Rovereto, e della qualità dei percorsi offerti, ma ha voluto porre l’attenzione con fermezza sulla garanzia della tutela dei ragazzi e delle loro famiglie, per la quale si sta impegnando nelle sedi opportune.
L'auspicio, sia per i ragazzi che per il territorio trentino, è che Laba Brescia si attivi quanto prima per acquisire, nel rispetto della disciplina vigente, le autorizzazioni previste per il regolare svolgimento dell’attività formativa.
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La sede dell'Accademia LABA Brescia a Rovereto