"Combinazioni_caratteri sportivi", a Didacta lo sport in chiave educativa
L'assessore provinciale Francesca Gerosa, intervenuta all'evento, ha sottolineato come l'educazione sportiva condivida con quella del sistema scolastico e formativo valori fondamentali come il rispetto, la collaborazione, la lealtà, l'impegno, l'autostima e la resilienza. "Con questo progetto, le istituzioni culturali del Trentino, ognuna dalla propria prospettiva pedagogica, si dedicano alla formazione multidimensionale e a tutto tondo delle nuove generazioni, offrendo variegati spunti di lettura per una crescita individuale e sociale", ha detto l'assessore, che ha poi invitato tutti allo spettacolo su ghiaccio, Murmuration. Il Centro servizi culturali Santa Chiara, infatti, per la prima volta ha organizzato, all’interno del Circuito Danza, un evento al Palaghiaccio di Trento, con una giornata gratuita, il 2 febbraio alle 10:00, dedicata esclusivamente alle scuole.
All'incontro ha portato un contributo da remoto Domenico De Maio, Education and culture director della Fondazione Milano Cortina 2026, che ha evidenziato: "Le Olimpiadi Culturali nascono per mettere in dialogo sport e cultura, due linguaggi universali che condividono gli stessi valori. Il progetto Combinazioni_Caratteri sportivi mostra come questa visione possa tradursi in pratica, coinvolgendo musei, scuole e territori. Vogliamo costruire insieme una cultura olimpica condivisa, capace di ispirare le nuove generazioni e di lasciare un’eredità che vada oltre i Giochi. Da parte della Fondazione Milano Cortina 2026 voglio confermare il nostro pieno sostegno a questo percorso. Ogni iniziativa come la vostra arricchisce il mosaico della Culture Olympiad e ci porterà ai Giochi con una narrazione corale, fatta di talento, creatività e inclusione".
Sono quindi seguite le presentazioni delle proposte destinate alle scuole da parte dei referenti delle istituzioni culturali coinvolte nel progetto.
Robert Burli, dell'Ufficio programma per il pubblico del MUSE - Museo delle Scienze, ha presentato l'offerta formativa legata alla mostra "Oltre il traguardo. La scienza che muove lo sport" (aperta dal 1° febbraio al 27 settembre 2026), pensata per esplorare in modo immersivo la preparazione atletica dal punto di vista scientifico, promuovendo le discipline STEM e uno stile di vita sano. Un'occasione per scoprire curiosità e aspetti meno noti della preparazione atletica: attraverso postazioni interattive sarà possibile avvicinarsi a diverse discipline, sperimentare attrezzature e conoscere i test a cui vengono sottoposti gli atleti. L'intervento ha incluso un accenno anche alla mostra di fotografie storiche e video mapping "In vista dello scatto".
Carlo Tamanini, responsabile Area educazione e mediazione culturale del Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, ha illustrato le attività legate alla mostra "Sport. Le sfide del corpo" (1 novembre 2025 - 22 marzo 2026), un viaggio nell'arte lungo due millenni che celebra lo sport e mette al centro il corpo, le sue performance, le fatiche e i fallimenti. Il Mart propone percorsi guidati e diversi laboratori basati sull'Embodied Education, attività che promuovono scoperte, ispirazioni, stupori, idee e desiderio di esprimersi (a partire dalla scuola dell'infanzia e fino alla secondaria di primo grado). Nei percorsi guidati in mostra gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado saranno accompagnati nel percorso espositivo valorizzandone le idee e le capacità estetiche e critiche nell'interpretazione dell'arte con esercizi di dialogo e condivisione. Per i più grandi è proposto anche il laboratorio "Contatto/Kunstkontakt", prenotabile anche in lingua tedesca.
Per il Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali, Francesca Jurman, responsabile Servizi educativi, ha descritto le proposte dedicate alle scuole all'interno della mostra "L'Inverno nell'arte. Paesaggi, allegorie e vita quotidiana" (5 dicembre 2025 - 15 marzo 2026). Nel primo percorso, Racconti d'inverno, i bambini saranno guidati a riflettere sulle emozioni che la stagione porta con sé, intrecciando memoria storica e vissuto personale. L'attività si concluderà con un laboratorio creativo. Nel secondo percorso, Vivere l'inverno, destinato a ragazzi più grandi, i giovani visitatori saranno invitati a osservare l'inverno come specchio di cambiamenti sociali, culturali e ambientali in un esercizio di cittadinanza attiva.
La responsabile dei Servizi educativi del METS - Museo etnografico trentino San Michele Daniela Finardi ha introdotto la mostra "Attrezzi. Dal lavoro al sogno sportivo" (6 dicembre 2025 - 31 marzo 2026), nella quale, attraverso beni etnografici, si racconta di oggetti legati al lavoro contadino e alpino come slitte, sci, pattini e ciaspole, che nel tempo si sono trasformati in strumenti di svago e simboli sportivi, rendendo la montagna non più un luogo di fatica e isolamento, ma spazio di svago, competizione e sogno. La mostra prevede testimonianze digitali di atleti olimpici e riferimenti alle Paralimpiadi. Si potranno provare inoltre le installazioni per conoscere meglio i diversi sport invernali protagonisti delle attuali discipline olimpiche.
Luca Caracristi, responsabile Area educativa della Fondazione Museo storico del Trentino, delineando il progetto espositivo triennale "Anelli di congiunzione" a Le Gallerie di Trento - in particolare le mostre "Performance" (visitabile fino al 6 gennaio 2026), che indaga il rapporto tra tecnica e sport, e "Competition" (dal 29 gennaio 2026), dedicata ai momenti delle gare, delle emozioni e delle sfide degli atleti - ha proposto attività che attraverso linguaggi diversi e innovativi immergono i visitatori nell'atmosfera dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, imparando divertendosi.
Per Fondazione Trentina Alcide De Gasperi il direttore Marco Odorizzi ha illustrato il progetto "Allenare la democrazia", che riflette sui valori comuni a sport e sistema democratico, proponendo due moduli didattici per le scuole, DemocrAzione! (scuole primarie) e Allenare la democrazia (scuole secondarie di I grado), che vedono lo sport come "palestra di cittadinanza". Entrambe prevedono un approfondimento al Museo di Pieve Tesino, o in classe, della figura di Alcide De Gasperi come padre della democrazia italiane ed europea e un laboratorio che parte dai valori dello sport per capire cosa possiamo fare per la nostra società, fin da piccoli, perché non è mai troppo presto per scoprirsi cittadini partecipi e pronti a fare la propria parte.
L'incontro si è concluso con la presentazione di Roberta Opassi, referente Sviluppo e progetti dell'Assessorato alla cultura, che ha annunciato l'evento speciale "Murmuration", uno spettacolo su ghiaccio della compagnia canadese Le Patin Libre, in programma al palaghiaccio di Trento nelle date 2026: 31 gennaio (con Ice Dance Party), 1° febbraio (con laboratorio per famiglie) e 2 febbraio (spettacolo gratuito per le scuole), a cura del Centro Servizi Culturali Santa Chiara. L’esibizione si rifà alle coreografie aeree degli storni che, quando si riuniscono in nugoli prima delle migrazioni meridionali, producono nei loro imprevedibili volteggi un rumore, mormorio appunto, grazie al frullo delle loro ali. 15 straordinari danzatori e acrobati faranno rivivere sulla pista del ghiaccio complesse coreografie in perfetto sincrono e prendono il volo, in maniera sincronica e fluida.
Iniziativa realizzata nell’ambito del Programma FSE+ 2021-2027 della Provincia autonoma di Trento, con il cofinanziamento dell’Unione europea - Fondo sociale europeo plus, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento.
In allegato: depliant con le proposte educative
Fotoservizio a cura dell'Ufficio Stampa
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