Didacta: le precisazioni dell'assessore Gerosa

In merito alle critiche ed ai dubbi sollevati riguardo all'organizzazione a Riva del Garda della manifestazione Didacta Italia - Edizione Trentino, l'assessore Francesca Gerosa fa il punto precisando alcuni aspetti dell'iniziativa, "una grande opportunità di visibilità e confronto per il nostro sistema scolastico provinciale".
Ecco il testo integrale del suo intervento.

“In merito alle dichiarazioni pubbliche di oggi di una consigliera di minoranza, spiace considerare come una grande opportunità di visibilità e confronto per il nostro sistema scolastico provinciale, nell’ambito della quale per la prima volta le nostre scuole troveranno ampia possibilità di dare voce alle proprie progettualità ed esperienze migliori, venga ridotta ad una mera contrapposizione e strumentalizzazione, con la volontà di evidenziare in modo improprio, parziale e tendenzioso aspetti intenzionalmente posti in chiave negativa.
Didacta Italia - Edizione Trentino rappresenta un’occasione unica e inedita per affrontare concretamente, in modo scientificamente fondato, pluralista e non autoreferenziale, questioni divenute ormai centrali e di importanza strategica per il futuro della nostra Provincia, inserita nel complesso e delicato sistema socio-economico dell’Arco Alpino, tra cui il tema delle lingue minoritarie, del plurilinguismo con riferimento alle aree di confine, delle piccole scuole in relazione al fenomeno del calo demografico.
Appare scorretto e improprio insistere in modo reiterato anche sul confronto fra Didacta Italia ed Educa, due iniziative con finalità, caratteristiche, storie e potenzialità innovative rispetto alla nostra provincia totalmente differenti e non paragonabili. Ritengo che comparare cose totalmente diverse tra loro sia sempre un’operazione fuori luogo e priva di significato.
Con riferimento all’uso dei Fondi FSE+, preme ricordare che questo avviene nell’ottica del rispetto delle Priorità e degli Obiettivi specifici stabiliti in modo vincolante dal Programma Fondo Sociale Europeo plus 2021-2027 della Provincia autonoma di Trento. Non si tratta di distogliere fondi da un ambito di intervento ad un altro, come insinuato in modo tendenzioso,  ma di mettere in atto strategie di piena valorizzazione di tutti i Fondi FSE messi a disposizione dell’Ente provinciale,  come auspicato e riconosciuto dagli organismi di controllo nazionali ed europei con particolare riferimento alla virtuosa capacità di spesa da parte della Provincia autonoma di Trento. 
Questo permette peraltro di reinvestire quanto era stato previsto in bilancio in altre azioni mirate a supporto del sistema scolastico.
Quello nei confronti di Didacta Italia e della decisione di portarla in Trentino, ricordo peraltro per la prima volta nel Nord Italia, appare come un continuo accanimento da parte della consigliera, difficilmente comprensibile e giustificabile.”

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L'Assessore provinciale all'istruzione Francesca Gerosa
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