Quasi 800 studenti parteciperanno alle proiezioni-laboratorio della Rassegna dell’audiovisivo e dei media che si terrà a Rovereto e on line domani 1° ottobre. Nel pomeriggio appuntamenti per insegnanti ed educatori, per genitori e per tutta la comunità con esperti da tutta Italia di cinema e social, di psicologia ed educazione. L’anteprima si chiuderà a teatro Zandonai con il pluripremiato film “Volevo nascondermi” con Elio Germano dedicato alla vita di Ligabue, cui seguirà il dialogo tra il regista Giorgio Diritti e il critico cinematografico Steve Della Casa.

Da Tione a Levico, passando per Trento fino a Rovereto 35 classi delle scuole secondarie di secondo grado, con i loro insegnanti, saranno collegati per guardare il film documentario The social Dilemma e poi dialogare con Manlio De Domenico, fisico dei sistemi complessi su algoritmi, amicizie virtuali, circolazione delle informazioni e delle idee sul web. Contemporaneamente più di ottanta studenti delle primarie e delle secondarie di primo grado parteciperanno in presenza alle proiezioni di Zanna Bianca e Moonrise Kingdom seguite dai laboratori di educazione al linguaggio audiovisivo condotti dai formatori di Lanterne magiche-Fondazione sistema Toscana, fra i migliori esperti in Italia sul campo. “L’ampia adesione delle scuole – afferma Francesca Gennai vicepresidente del consorzio Consolida che organizza la Rassegna, è un segnale chiaro e forte del desiderio di conoscenza che giovani e adulti sentono rispetto alle mille forme delle immagini e dei canali attraverso le quali circolano raggiungendo ogni luogo e ogni momento della vita quotidiana. La volontà espressa, insieme agli altri partner, di investire con Educa Immagine nell’educazione all’immagine – scelta coerente con gli indirizzi delle politiche sull’istruzione europee e nazionali degli ultimi anni - trova quindi piena corrispondenza nel nostro territorio”.

“In questa Anteprima – spiega il direttore artistico Luca Ferrario, responsabile di Trentino Film Commission – abbiamo pensato agli studenti, ma anche agli adulti che accompagnano il loro percorso di crescita, siano essi professionisti come insegnanti ed educatori, oppure genitori e famigliari. Il pomeriggio infatti apriamo alle 15.00 con un appuntamento on line visibile in diretta sul canale youtube del festival Educa e sui canali facebook di Educa e della Trentino Film Commission, dedicato alle ragioni per cui l’educazione all’immagine è diventata fondamentale nei percorsi di formazione e di crescita di bambini e ragazzi e di quali sono le competenze e le modalità attraverso le quali la scuola e le altre agenzie educative li possono accompagnare.” Ospiti dell’incontro: Bruno Zambardino della Direzione generale Cinema e audiovisivo del MIC, Simone Moraldi docente dell’Università La Sapienza di Roma e Silvia Sandrone di Creative Europe Desk Italy.

“I social, tema di apertura della Rassegna con gli studenti – continua Ferrario - torneranno al centro dell’attenzione nel pomeriggio, ma questa volta dal punto di vista degli adulti. Alle 17.00 in aula magna di Palazzo Istruzione, infatti, i genitori di Elisa Maino, la giovanissima Tiktoker da milioni di follower, già ospite lo scorso anno della Rassegna, racconteranno la loro esperienza, mentre lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini aiuterà il pubblico a riflettere su come oggi gli adulti possano, nella società dei social network, accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita rispetto alla costruzione della propria identità e al rapporto con l’immagine di sé.” L’Anteprima si chiuderà alle 20.00 a Teatro Zandonai con la proiezione del bellissimo e pluripremiato “Volevo nascondermi”, opera cinematografica dedicata ad Antonio Ligabue con Elio Germano, cui seguirà l’incontro, condotto dallo storico conduttore di Hollywood Party Steve Della Casa, con il regista Giorgio Diritti.

Tutti gli eventi sono gratuiti; sono necessari iscrizione e green pass per quelli in presenza.

Educa Immagine è organizzata dal consorzio Consolida di Trento con la direzione artistica di Trentino Film Commission, la partnership di Università degli Studi di Trento, Comune di Rovereto, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Franco Demarchi e IPRASE e il sostegno della Cassa Rurale di Alto Garda-Rovereto.