Si è concluso nei giorni scorsi un viaggio studio, in tema di Educazione degli adulti, rivolto ai dirigenti scolastici e ai coordinatori dei corsi serali e dei Centri Eda. Meta del viaggio la Slovenia, scelta per alcune similitudini con la Provincia di Trento e gli attestati di eccellenza ottenuti anche a livello internazionale in questo ambito. I partecipanti, nei tre giorni di intenso programma, hanno incontrato i responsabili dell’Unità Educazione degli adulti del Ministero dell’istruzione slovena e hanno visitato i più prestigiosi istituti del Paese attivi su questo campo. L’iniziativa rientra nell’ambito di un progetto Erasmus+ finalizzato ad incentivare l’aggiornamento della popolazione adulta attraverso progetti di cooperazione, mobilità di esperti, soggiorni studio al quale è accreditata anche la Rete provinciale per l’Educazione degli adulti.

La Rete provinciale dell'educazione degli adulti è composta dall’Istituto “A. Pilati” di Cles, capofila, e da altri quindici istituti superiori dislocati in tutta la provincia, nove dei quali, secondo il sistema scolastico trentino, comprendono, oltre ai corsi serali, anche i centri per l’apprendimento delle competenze di base e dell’italiano come seconda lingua, per il conseguimento del diploma conclusivo del primo ciclo di istruzione, per la formazione permanente della cittadinanza. 

L’iniziativa formativa, nata su input del Dipartimento istruzione e cultura della Provincia, è stata coordinata dalla dirigente scolastica Matilde Carollo, referente per la formazione della popolazione adulta presso lo stesso Dipartimento. 

Il viaggio ha avuto inizio a Lubiana dove i partecipanti hanno incontrato i responsabili dell’unità Educazione degli adulti del Ministero dell’istruzione slovena e dell’Istituto sloveno per l’Educazione degli adulti. A seguire la delegazione ha fatto visita al Centro di Biotecnica GRM di Novo Mesto, al Centro per l’istruzione e la cultura di Trebnje Kidričeva di Trebnje, al Centro di istruzione pubblica Cene Štupar di Lubiana per concludere il viaggio studio con una visita al Centro di formazione per adulti di Postumia. 

Particolare interesse ha riscontrato il modello operativo dell’Istituto sloveno per l’Educazione degli adulti; un istituzione “ombrello” che si occupa, in sinergia con i territori, di formazione del personale, coordinamento dei centri territoriali e reperimento fondi, ma allo stesso tempo racchiude tra le sue competenze azioni di orientamento, riorientamento e approccio al mondo del lavoro unitamente a un coordinamento relativo alle politiche sociali per le fragilità e alle attività di cittadinanza in un’ottica di sistema e di ottimizzazione degli interventi. 

Innovazione pedagogica e sviluppo professionale il primo obiettivo dell’iniziativa. Le visite ai centri di eccellenza sloveni hanno fornito ai partecipanti numerosi spunti e stimoli di riflessione per sviluppare in ottica ulteriormente innovativa il sistema dell’Educazione degli adulti in Trentino. Durante gli incontri i partecipanti hanno potuto infatti scambiare esperienze e allacciare contatti con i colleghi oltre confine, con l’auspicio di proseguire con iniziative analoghe da attuare nel prossimo futuro.