Eduscopio, Fondazione Mach ancora prima tra gli istituti tecnici provinciali
“Un incremento concreto - spiega il presidente FEM, Francesco Spagnolli - che dimostra non solo la continuità delle buone pratiche formative, ma anche la capacità dell’Istituto di migliorare ulteriormente i propri risultati. La FEM si conferma uno dei poli formativi di maggior qualità dell’intero territorio trentino”.
Anche il dirigente scolastico, Manuel Penasa, esprime piena soddisfazione per il risultato. ”Questi dati - spiega - ci permettono di comprendere l'efficacia del lavoro svolto e la capacità del corpo docenti di miglioramento continuo rispetto alla qualità della didattica e l’efficienza nel sostenere gli studenti nella propria preparazione e crescita. Tali competenze si esprimono al meglio nel primo anno di università”.
Questo avanzamento rafforza la posizione di leadership della FEM all’interno dell’indirizzo tecnico–tecnologico, dove il divario rispetto agli altri istituti della provincia risulta ancora più evidente. Ottimo anche il risultato rispetto ai crediti universitari ottenuti dagli studenti FEM, rappresentato da un indice normalizzato che definisce il numero di crediti in percentuale su quelli previsti al primo anno di corso, e che ottiene un punteggio altissimo e pari a 96.6, in aumento rispetto all’anno precedente.
Rispetto alla coerenza tra studi fatti e lavoro trovato, l’Istituto vanta una percentuale di studenti che, a due anni dal diploma, lavorano e hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito pari a 40,16, in sensibile aumento rispetto all’anno precedente e valore più alto rispetto agli altri istituti tecnici tecnologici. Rispetto all’indice di occupazione, ovvero la percentuale degli studenti occupati su coloro che non si sono immatricolati all’università, il valore della Fondazione è pari a 57.72, in sensibile aumento, che ci posiziona al quinto posto rispetto agli altri istituti con medesimo indirizzo di studi.